Il Sassuolo capolista pensa al derby. In tre mesi scalate dodici posizioni
Prima settimana in vetta per i neroverdi che venerdì sono attesi dalla Reggiana. L’ultima volta contro nel 2006
di Stefano Fogliani
SASSUOLO
Tra primato in classifica e derby alle porte sarà una settimana importante per il Sassuolo di Fabio Grosso. Il primato riallaccia il Sassuolo 2024/25 a quello che vinse il campionato dodici anni fa, che rimase in testa dall’inizio alla fine, e non si può dire non sia un viatico interessante sia sul lungo termine – nelle ultime due stagioni chi era in testa alla 14ma ha chiuso da primo, con la promozione in A in tasca– che sul breve. Il breve è, appunto, il derby, anche se derby tecnicamente non è, ovvero la gara con la Reggiana, squadra con la quale il Sassuolo, peraltro, ha consuetudini ancora più remote di quelle che ha con il primato in Serie B.
Per trovare infatti l’ultima partita disputata contro i granata in campionato bisogna infatti riavvolgere il nastro di quasi 20 anni: era il febbraio del 2006, lo stadio di Reggio non era ancora il Mapei Stadium e la serie non era ancora la C, ma addirittura la C2, e precisamente il girone B, che il Sassuolo vincerà ai playoff anche grazie all’acuto di misura confezionato in quell’occasione contro i granata. C’è una settimana (anche se ‘corta’, visto che si gioca venerdì) per recuperare energie per il gruppo in neroverde, cui forse i prossimi giorni aggiungeranno Ghion ma non, sembra, Doig e Lovato, ma non manca il tempo, a Grosso, di ragionare su uomini e assetti, complice un organico che anche il tecnico della Salernitana Stefano Colantuono ha ammesso essere fuori categoria, per qualità, rispetto alla serie cadetta. E non tanto alla luce di un primato che qualcosa suggerisce ma non dice ancora nulla, quanto sulla scorta di una continuità trovata a settembre e che ha permesso al Sassuolo di moltiplicare esponenzialmente la propria velocità facendo per distacco meglio di tutti: da allora, infatti i punti per il Sassuolo sono 26 in 10 gare (seguono Spezia a 22, Pisa a 20) e le posizioni in classifica risalite addirittura 12. Fa bene Grosso, insomma, a tenere, parole sue, le ‘antenne dritte, perché le insidie sono dietro l’angolo e la stagione è lunga’, ma fanno bene anche i tifosi neroverdi a sognare e altrettanto bene fanno gli osservatori a sottolineare, inevitabilmente peraltro visto che i numeri sono numeri, come il ritmo impresso dai neroverdi alla loro stagione ha, se tenuto, un solo approdo. Che, va da sé, non nominiamo nemmeno.
Femminile. Un altro punto e quarto risultato utile consecutivo per il Sassuolo Femminile, che al Ricci pareggia contro la Roma e aggancia il Napoli Femminile all’ottavo posto. Uno a uno il finale: dell’ex Prugna la rete che porta avanti le neroverdi, di Giugliano, su rigore, quella che rimette il match in equilibrio.
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