La capolista attesa domenica a Salerno. Sassuolo, quanto mancano Romagna e Mulattieri
Non sappiamo quanto mancheranno, ancora, Filippo Romagna (foto sopra) alla difesa e Samuele Mulattieri (foto sotto) all’attacco del Sassuolo. Ma...
Non sappiamo quanto mancheranno, ancora, Filippo Romagna (foto sopra) alla difesa e Samuele Mulattieri (foto sotto) all’attacco del Sassuolo. Ma sappiamo quanto mancano, perché lo scrivono i numeri e, visto che Salernitana incombe e mica è detto i due rientrino, tanto vale darne conto. Scoprendo quanto pesi il loro apporto sia alla fase difensiva che a quella offensiva. Intendiamoci, non è che il Sassuolo non abbia saputo prendere le misure anche alle loro assenze, come peraltro testimoniato da una classifica che luccica, ma siccome è giusto rendere a Cesare quel che è di Cesare, e a Filippo e Samuele quel che è loro, ecco i conti. Che dicono che senza Romagna – il centrale ex Reggiana ha saltato sette partite su venti, si è fatto male contro la Reggiana, a fine novembre, ma prima aveva saltato un paio di gare per scelta tecnica – il Sassuolo ha subito 9 gol in 7 partite, ovvero più di un gol ogni 90’, mentre con lui a disposizione i gol subiti sono 10 in 13 gare, 4 dei quali subiti tra l’altro in un’unica partita. Si passa, insomma, da una media di 1,3 reti subite a partita a 0,7: nulla che tolga il sonno alla terza miglior difesa del campionato, che cui difficoltà – eufemismo – sono ampiamente compensate da un attacco-mittaglia, ma una circostanza che vale la pena di evidenziare. Come vale la pena evidenziarla per quanto riguarda Samuele Mulattieri che, ammettiamolo, non si può dire segni a raffica – i gol sono 5, per il centravanti scuola Inter – ma quando c’è giova eccome alla fase offensiva,come peraltro testimoniato da 3 assist e non solo. Senza Mulattieri a disposizione – è uscito dai giochi a Frosinone, a metà dicembre, vittima di un problema muscolare non dissimile da quello che ha fermato Romagna – i gol del Sassuolo sono stati 5 in tre gare. Media ragguardevole, ok, ma nulla a che vedere con il rendimento offensivo dell’attacco neroverde dalla prima alla 17ma giornata, che ha visto i neroverdi di Grosso segnare la bellezza di 38 reti. Anche in questo caso, la matematica non mente: si passa da 1,6 a 2,3, in simmetria rispetto allo ‘scostamento’ del rendimento difensivo con e senza Romagna. A dire che l’attaccante e il centrale valgono più di mezzo gol – fatto o non subito – ogni 90’. Morale? Attenti a quei due: tornano a breve entrambi – il loro recupero verrà comunque ‘gestito’ per evitare ricadute – e se è giusto dar conto che il Sassuolo viaggia veloce anche senza di loro grazie all’ampiezza della rosa, è inevitabile registrare come, con loro in campo, viaggi addirittura più spedito. Ieri intanto il gruppo ha ripresi ad allenarsi al ’Mapei Center’.
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