Matteo Lovato: "Sassuolo pronto a ripartire dopo la sconfitta a Palermo"

Il difensore del Sassuolo, Matteo Lovato, riflette sulla sconfitta a Palermo e guarda al futuro con determinazione.

di STEFANO FOGLIANI
11 aprile 2025
Un colpo di testa di Matteo Lovato contro il Bari (fotofiocchi)

Un colpo di testa di Matteo Lovato contro il Bari (fotofiocchi)

di Stefano Fogliani

SASSUOLO

"A Palermo gli avversari sono stati più bravi. E noi poco puntuali nel curare i dettagli: ma perdere, nel calcio, ci sta. L’importante è analizzare e ripartire". Il Sassuolo, dopo gli stop, è sempre ripartito, e il difensore neroverde Matteo Lovato, archiviato il passo falso del Barbera, parla di un gruppo "che ricomincia proprio dalla sconfitta subita che, come tutte le sconfitte, insegna…"

Del resto, la classifica dice che quanto succederà dipende solo dal Sassuolo…

"Tutto quello che abbiamo fatto è sempre dipeso da noi, ed è frutto di tanto lavoro e altrettanto impegno. Poi è vero che siamo al dunque: l’intenzione è quella di vincerle tutte, da qui alla fine"

Battere il Modena potrebbe già bastare: che partita ti immagini? Cosa temere dei gialli?

"I derby azzerano le classifiche e sono gare a sé: il Modena è un avversario di livello, il pubblico si farà sentire. Starà a noi farci trovare pronti e far prevalere le nostre qualità su quelle, importanti, dell’avversario. Se siamo davanti a tutti in classifica vuol dire che qualcosa di buono lo abbiamo fatto: si tratta di continuare su questa strada. La volontà è quella di raggiungere il prima possibile l’importante obbiettivo"

Osservatori e opinionisti vi danno in A ormai da un mese, ma in A il Sassuolo ancora non c’è: quanto vi condiziona la cosa?

"Nessun condizionamento: in A il Sassuolo lo davano tutti anche ad inizio stagione, ma confermare le aspettative come abbiamo fatto fin qua non è così scontato. A quello che si dice di noi non ci abbiamo mai fatto troppo caso, rimanendo sempre concentrati su noi stessi" Pressione?

"Quella ce la mettiamo addosso noi: la volontà di tutti è continuare a fare bene, e alzare sempre l’asticella"

Due mesi fa avevi detto che per proseguire la vostra corsa sarebbe stata fondamentale la costanza: confermi?

"Confermo. Questa squadra ha valori importanti, e non parlo solo di valori tecnici…"

È il primo campionato di B che giochi in carriera: hai cominciato in C, poi solo serie A. L’esordiente Lovato che idea si è fatto della serie B?

"Che è, forse, anche più difficile della serie A. Senza dubbio è più equilibrato, pieno di giovani che vogliono emergere: tutti possono vincere con tutti e viceversa. Per quello dico che la costanza di rendimento è un valore aggiunto che può portare lontano"

Hai giocato 17 gare, un infortunio che ti ha tenuto fuori a lungo: soddisfatto di quanto hai fatto?

"Al 50%: avrei voluto giocare di più ma purtroppo mi sono dovuto fermare. Lo staff, però, mi ha curato alla perfezione e sono contento di poter dare il mio contributo. Se la stagione finisce come deve quel 50% si alzerà, inevitabilmente"

Sei a Sassuolo in prestito, la stagione volge al termine: un’idea sul tuo futuro?

"Oggi è giusto pensare solo al presente. Ma mi piacerebbe restare: qui c’è una grande società e c’è tutto per fare bene".

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