Sassuolo Ancora undici reti e sarà record

I neroverdi possono strappare il primato al Milan diventando la formazione con più gol segnati in una stagione di Serie B a venti squadre

di LORENZO LONGHI
2 aprile 2025
Berardi e compagni esultano dopo una delle 22 vittorie. ottenute (fiocchi)

Berardi e compagni esultano dopo una delle 22 vittorie. ottenute (fiocchi)

di Lorenzo LonghiSASSUOLOI cinque gol rifilati sabato alla Reggiana hanno prepotentemente avvicinato il Sassuolo a uno dei tanti record che, in questa stagione, i neroverdi potrebbero superare riscrivendo gli annali del torneo.Nel caso di specie, si parla del primato relativo al maggior numero di reti mai segnato da un club di Serie B in una stagione a 20 squadre, record che appartiene peraltro a un nome altisonante del nostro calcio e che resiste ormai da 42 anni: il Milan 1982-83, infatti, chiuse la campagna cadetta con ben 77 reti, e attualmente al Sassuolo, che ne ha segnate 67, ne mancano 10 per raggiungere i rossoneri e 11 per superarli. Quando mancano sette giornate al termine, l’obiettivo è più che possibile, soprattutto se si considera che la media neroverde, in questo momento, è di 2,16 gol a partita; se venisse mantenuta, il record sarebbe appannaggio della squadra di Grosso. C’erano già Baresi e Tassotti, in quel Milan, c’era il modenese Stefano Cuoghi (segnò due reti), c’era Evani e il miglior marcatore di quella squadra fu un centrocampista, Sergio Battistini, con 11 reti, una in più rispetto alle 10 di Damiani, Verza e Joe Jordan, lo Squalo, mentre 8 furono quelle messe a referto da Aldo Serena. Di quell’annata rossonera spiccano un 5-0 al Bologna, un 5-1 alla Lazio e un 4-0 al Monza (squadre che, curiosamente, in questa stagione sono tutte in Serie A), ma è giusto sottolineare che allora si segnava in generale meno, del resto si trattava letteralmente di un’altra epoca calcistica, nella quale peraltro anche la vittoria valeva due punti e non tre. Per capirci: nella B 1982-83 i gol totali furono 726, cifra che la B odierna – dove, a sette giornate dal termine e quando mancano 63 partite, i gol sono 756 – ha già superato.Ecco, quello relativo ai punti è un altro dei record superabili dal Sassuolo, e se nell’era dei tre punti – lo abbiamo scritto già diverse volte – appartiene al Benevento di Filippo Inzaghi (86), l’altezza massima risale invece all’era dei due punti, all’Ascoli 1977-78, i cui 61 punti di allora si traducono in 87 al cambio attuale. Anche qui, la distanza non è enorme: Berardi e compagni ne hanno 72, servono cinque vittorie per eguagliarlo e almeno un punto in più per cancellarlo e prenderselo. Sarà impossibile, invece, ottenere il primato della promozione più anticipata, che rimarrà proprio a quel Benevento e a quell’Ascoli, che vinsero con sette giornate ancora da giocare, cosa che al Sassuolo non può più capitare (saranno al massimo sei), ma ci si può comunque accontentare. Anche perché, nel mirino – e sempre appartenente ad Ascoli e Benevento – c’è il maggior numero di vittorie complessive, ovvero 26: i neroverdi sono a 22. In sostanza, con cinque successi di qui alla fine il Sassuolo farebbe letteralmente la storia e dipingerebbe di neroverde le statistiche della B a 20 squadre. Logico, allora, che il periodo sia propizio per mostrarsi accanto al club, e ieri mattina il Mapei Football Center ha ricevuto la visita da parte di Michele De Pascale, presidente regionale dell’Emilia-Romagna, che si è intrattenuto con l’ad Giovanni Carnevali e il sindaco di Sassuolo Matteo Mesini, anch’egli presente all’incontro.

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