Sassuolo, col Napoli pochi sorrisi E sarà un Maradona vestito a festa

Dopo l’Atalanta un altro avversario tosto per i neroverdi che saranno i primi ad affrontare i campioni nel loro stadio

di Redazione Sport
26 agosto 2023

Sassuolo, col Napoli pochi sorrisi E sarà un Maradona vestito a festa

di Stefano Fogliani

SASSUOLO

Tra le tante incognite – Berardi su tutte, l’impiego di Pedersen e Racic dal 1’ – che circondano la vigilia neroverde c’è un dato, o meglio più di uno, che regala ad Alessio Dionisi una certezza, o meglio più di una. E dice, la certezza, che Napoli e il Napoli, al Sassuolo, sono spesso e volentieri tanto indigesti quanto lo sono a lui, che le big le ha messe in fila tutte ma contro i partenopei ha una media punti di 0,25 punti a gara, figlia di tre sconfitte e un pareggio.

Il Sassuolo, che tra l’altro domani è ospite della prima in casa dei campioni d’Italia, con la cornice di un Maradona sold out che è prevedibile ‘spinga’ a dovere gli uomini di Garcia, ha fatto appena meglio del suo tecnico. Di 20 precedenti, i neroverdi ne hanno vinto giusto due – primo e unico a Fuorigrotta nel novembre 2020, un 2-0 firmato da Locatelli e Lopez, in casa vinsero invece la gara inaugurale del 201516 – pareggiati 7 e persi 11. È la squadra, il Napoli, contro la quale il Sassuolo ha vinto meno (2 volte) e quella, Juventus a parte, con la quale ha raccolto meno punti, ovvero 13 su 30 possibili. E se il San Paolo, oggi Maradona, è già stato consegnato alla hall of fame neroverde perché proprio lì, il 25 settembre del 2013, il Sassuolo conquistò, contro ogni pronostico, il suo primo punto di sempre in serie A pareggiando 1-1, da lì in avanti l’impianto campano ha regalato al Sassuolo pochissimi sorrisi.

Un pari – nel novembre del 2016 – e la già citata vittoria del 2020, dopo la quale il Napoli ha dettato legge rifilando ai neroverdi un 6-1 due stagioni fa e un 4-0 la stagione scorsa. Morale? Dieci gare, 5 punti, ovvero mezzo a partita, una media di 2,4 reti a gara subite a suggerire pronostico ‘chiuso’ o quasi per gli uomini di Dionisi, il cui imperativo categorico diventa provare a giocarsela al massimo di quelle che sono, oggi, le sue possibilità. Non moltissime, ma la legge dei grandi numeri magari aiuterà, come potrebbe aiutare il luogo comune che vuole le statistiche elaborate per essere sovvertite e che sempre male non può andare.

Di sicuro, se l’Atalanta era, parole di Dionisi, ‘un avvio in salita’, questo secondo appuntamento di campionato non sarà da meno, e l’estate ha messo tra le ruote neroverde un altro bastone, nel senso che sulla panchina del Napoli c’è Rudi Garcia, che il Sassuolo ritrova scoprendolo, a guardare i precedenti, assai poco benevolo nei suoi confronti: il tecnico francese arrivato a sostituire Spalletti, infatti, con il Sassuolo non ha mai perso: cinque incroci, legati ai suoi trascorsi alla Roma, tre vittorie e due pareggi.

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