Sassuolo-Juventus, ex e precedenti della sfida

Torino, 20 settembre 2023 - La Juventus ha un solo obiettivo in vista della trasferta di sabato a Reggio Emilia: dare continuità all'ottimo avvio di campionato. Per la prima volta dalla stagione 2019/20, la Vecchia Signora ha vinto almeno tre delle prime quattro partite disputate in campionato. Udinese, Empoli e Lazio le vittime dei bianconeri, che hanno invece impattato per 1-1 con il Bologna. Contro il Sassuolo, che finora ha conquistato appena tre punti, l'occasione è ghiotta per i ragazzi di Massimiliano Allegri, visto il diverso stato di forma delle due squadre, la distanza a livello di valore tecnico che c'è fra le due rose e anche i precedenti.

I precedenti

Già, i precedenti: essi sorridono eccome a Madama, che ha vinto sei volte in casa dei neroverdi. Tenendo conto esclusivamente delle sfide giocate al Mapei Stadium, il bilancio comprende anche due successi del Sassuolo e altrettanti pareggi. Nello scorso torneo, sono stati i ragazzi di Alessio Dionisi ad avere la meglio sul campo amico per 1-0 grazie alla rete di Defrel, mentre l'altra affermazione dei neroverdi risale al 2015, quando la contesa venne risolta da Sansone su punizione. In generale, la Juventus ha ottenuto l'intera posta in palio in 13 occasioni (14 se si considera anche la Coppa Italia), con tre vittorie del Sassuolo e tre pareggi. Quello di sabato sarà il confronto numero 19 in Serie A fra le due società. 

Gli ex 

Saranno tre gli ex protagonisti al Mapei Stadium, tutti e tre oggi vestiti di bianconero. In campo scenderà Manuel Locatelli, che con il Sassuolo ha collezionato - dal 2018 al 2021 - 99 presenze, condite da sette gol e 11 assist. Gli altri due siedono sulla panchina della Juventus: il primo è Massimiliano Allegri, che ha indossato i colori neroverdi, portando la società emiliana alla promozione in Serie B e alla vittoria della Supercoppa di C1 nel 2008. Il secondo è Francesco Magnanelli, primatista di presenze nella storia del Sassuolo (17 anni e 520 gare complessive), protagonista della cavalcata che dalla C2 ha portato il club stabilmente in Serie A, e oggi fra gli assistenti di Allegri. La sua maglia numero 4 è stata addirittura ritirata dai neroverdi. 

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