Sassuolo: la cavalcata verso la Serie A con Fabio Grosso e i suoi protagonisti

Il Sassuolo celebra una stagione storica con la promozione in Serie A, grazie al tecnico Fabio Grosso e ai suoi talentuosi giocatori.

di LORENZO LONGHI
14 aprile 2025
Il Sassuolo celebra una stagione storica con la promozione in Serie A, grazie al tecnico Fabio Grosso e ai suoi talentuosi giocatori.

Il Sassuolo celebra una stagione storica con la promozione in Serie A, grazie al tecnico Fabio Grosso e ai suoi talentuosi giocatori.

SASSUOLOIn un campionato pressoché perfetto e che potrebbe portare a una illustre collezione di record storici, scegliere i protagonisti principali diventa un esercizio di stile anche piuttosto ingrato, perché in tanti meriterebbero di essere segnalati tra i migliori. Però, come un allenatore sceglie gli undici per ogni gara, si tratta di decisioni, e allora è necessario partire proprio dal tecnico, Fabio Grosso, alla seconda promozione dalla B alla A, per un motivo semplicissimo: aveva la miglior rosa del torneo, certo, e pure la più profonda, ma far sentire decisivi tutti i giocatori è un merito che non può essere sottovalutato; non è da tutti. Difficile non citare, poi, Kristian Thorstvedt (foto), che si è perso per infortunio le settimane della festa, ma sino a fine febbraio è stato a lungo il calciatore più decisivo e più determinante dell’intero campionato di Serie B: applausi a scena aperta. Armand Laurienté, tra gol e assist, ha vissuto la stagione più prolifica in carriera: prevedibile considerandone le qualità, non scontato considerando tutte le voci che lo hanno accompagnato la scorsa estate. Meritano di essere citati anche Horatiu Moldovan, scoperta imprevista e imprevedibile che il Sassuolo potrà godersi anche in A, e un Filippo Romagna divenuto pilastro fondamentale della difesa. Infine, è impossibile dimenticarsi di Domenico Berardi, tornato dall’infortunio, leader negli assist, pesante nei gol: c’era, da talentuoso ragazzino, nel Sassuolo che ottenne la promozione nel 2013, c’era, da storica bandiera, in questa.

Lorenzo Longhi

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