Sassuolo, l’urlo di esultanza strozzato in gola: il Bari riesce a pareggiare nel recupero

Neroverdi in vantaggio con Throstvedt, poi in inferiorità numerica per l’espulsione di Lovato. Al 93’ Lasagna trova il gol

di LORENZO LONGHI -
27 agosto 2024
Migration

L’esultanza di Throstvedt che ha trovato il gol che ha permesso al Sassuolo di portarsi in vantaggio

Sassuolo, 27 agosto 2024 – All’ultimo respiro, quando il Sassuolo pensava ormai di averla scampata nonostante quasi un’ora disputata in inferiorità numerica, il Bari ha ripreso una partita che sembrava stregata, pareggiando con la rete di Lasagna al terzo di 6 minuti di recupero e strozzando in gola ai neroverdi l’urlo per una vittoria cullata a lungo, ma rimasta nel mondo delle idee. La sfida del San Nicola la stavano decidendo un gol Christian Thorstvedt e lo spirito di sacrificio di un Sassuolo che ha dato fondo a tutte le riserve di energia per non patire troppo l’uomo in meno, e l’alchimia stava riuscendo, ma un Bari in crisi, con la forza della disperazione, il pareggio l’ha voluto e trovato in extremis e così, per la seconda trasferta consecutiva – sebbene in maniera diversa – i neroverdi, invece di tre punti possibili, ne hanno portato a casa uno solo.

Che non è da buttare, s’intende, però che peccato. Complici le gare ravvicinate, Grosso ha inserito in ogni reparto alcuni volti freschi rispetto alla vittoria col Cesena (Lovato, Lipani, Thorstvedt e Flavio Russo dal 1’) e, se è vero che il calcio dipende spesso dagli episodi, già nel primo quarto d’ora dell’incontro era parso che per il Bari fosse una serata storta: protagonista di un avvio di buona lena, con un’azione d’angolo al 6’ ha colpito il palo di testa con Sibilli a Satalino battuto, quindi una decina di minuti più tardi ha dovuto far fronte al forfait proprio dell’ex pisano, il migliore sino a quel momento, arresosi a un problema muscolare, e di lì a stretto giro il Sassuolo ha segnato con Thorstvedt, abile a raccogliere, liberarsi e girare in rete un pallone figlio di una respinta su tiro di Toljan. 0-1 al 19’, contestazione nei confronti della proprietà De Laurentiis, una sostituzione già attuata, un avversario in fiducia: quanto di peggio, per una squadra come quella di Longo, e invece i pugliesi a quel punto si sono risvegliati, Sgarbi ha proseguito il lavoro di Sibilli, Lasagna ha prima impegnato duramente Satalino (ottima respinta di pugno su un suo tiro), quindi al 39’ si è involato verso la porta costringendo Lovato al fallo al limite dell’area, con inevitabile cartellino rosso.

Situazione in vista della ripresa: neroverdi sì in vantaggio, ma con un uomo in meno, con Grosso a puntellare la difesa inserendo Romagna al posto di Russo. Confusionario, il Bari ci ha provato, ha sbattuto su Romagna e Toljan, si è visto annullare dal Var il potenziale pari di Novakovich a metà ripresa e ha trovato l’1-1 solamente in pieno recupero con Lasagna, con un tiro mancino che ha fatto scendere il Sassuolo da quel primo posto sul quale si era arrampicato durante la gara.

Il tabellino

Bari-Sassuolo 1-1

BARI (3-4-2-1): Radunovic; Pucino, Vicari, Mantovani; Oliveri (80’ Morachioli), Maita (64’ Bellomo), Benali (64’ Manzari), Dorval (46’ Maiello); Sibilli (17’ Sgarbi), Lasagna; Novakovich. A disp.: Pissardo, Matino, Lulic, Favasuli, Ricci, Obertan, Faggi. All.: Longo.

SASSUOLO (4-3-3): Satalino; Toljan, Odenthal, Lovato, Doig; Lipani (46’ Antiste), Boloca, Caligara (57’ Pieragnolo); Thorstvedt (76’ Obiang), Mulattieri (76’ Moro), Russo (38’ Romagna). A disp.: Moldovan, Missori, D’Andrea, Iannoni, Miranda, Kumi, Bajrami. All.: Grosso.

Arbitro: La Penna di Roma 1.

Reti: 19’ Thorstvedt, 93’ Lasagna.

Ammoniti: Antiste, Novakovich. Espulso: 35’ Lovato. Minuti recuperati: pt 3’,st 6’.

Continua a leggere tutte le notizie di sport su