Sassuolo, rosa extra large. Ecco i possibili partenti
Quello dei neroverdi un mercato che guarda soprattutto ai nomi in uscita. Sono diversi i giocatori di Grosso ad aver accumulato uno scarso minutaggio.
di Stefano FoglianiSASSUOLOIl girone di andata ha scritto, in casa neroverde, ciò che difficilmente quel che resta della stagione sovvertirà, ed ecco allora che si annuncia un gennaio di partenze, per il Sassuolo. Ben deciso e difendere i big da eventuali assalti – occhio a Toljan, tuttavia, finito nel mirino del Lipsia e per surrogare il quale Palmieri ha già messo nel mirino Candela del Venezia – che non mancheranno, da qui a fine mese, ma meno determinato a ‘mettersi di traverso’ ove richieste arrivassero per i (tanti) cui la rosa extralarge a disposizione di Fabio Grosso ha lasciato, fin qua pochissimo spazio. E rimasti, in estate, quando ancora non era chiaro del tutto su chi il Sassuolo potesse contare: trovare spazio per loro, ovviamente in prestito, avvantaggerebbe anche i neroverdi, che a giugno potrebbero capitalizzarne minutaggio ed esperienze ad oggi parecchio limitati. Eccoli, allora, in rigoroso ordine alfabetico Antiste, D’Andrea, Kumi, Miranda, Missori, forse addirittura Russo. Su quest’ultimo, unico del ‘plotoncino’ di possibili partenti con più di 300’ giocati fin qua, sono in atto riflessioni legate soprattutto alla condizioni di Mulattieri e/o alla possibile partenza di Moro, ma sugli altri le possibilità di partenza sono concrete.
Miranda, ad esempio, la scorsa stagione fece bene a Catanzaro, ma oggi è chiuso da Romagna, Odenthal, Lovato e Muharemovic, così come è chiuso da una concorrenza foltissima, a centrocampo, Justin Kumi, che ha fermato il ‘tassametro’ ad appena 138’. Ancora meno del centrocampista campione d’Italia con la Primavera di Bigica ha giocato un altro possibile partente, ovvero quel Filippo Missori scavalcato, nelle gerarchie, da Paz, e che ha messo insieme appena 34’ tra Coppa e campionato. Si parla di profili che mercato – anche considerato che il Sassuolo difficilmente se ne priverebbe a titolo definitivo, e nessuno di loro va a scadenza – ne hanno per quanto meritano, come ne hanno, e ne avranno, anche gli esuberi in attacco, ovvero Antiste e D’Andrea. Il primo, 271’ in campo, un gol e due assist tra Coppa e campionato, da settembre ad oggi ha giocato appena 1’ contro il Cosenza e 82’ contro il Milan, mentre il secondo in Coppa ha messo a segno il suo unico gol – contro il Lecce – e in campionato ha debuttato giusto una settimana fa, con 3’ nel finale di Pisa-Sassuolo. Davanti, i due giovani attaccanti, hanno Berardi, Volpato, Pierini e Laurientè, e tanto basta a giustificarne il minutaggio fin qua. E, ammettiamolo, anche una partenza più probabile che possibile.
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