Sassuolo Salernitana 4-0, i neroverdi agganciano la vetta della classifica
Serie B. Otto vittorie e due pareggi, 26 punti su 30 possibili nelle ultime dieci partite, miglior attacco del campionato: una squadra da dieci
Sassuolo, 23 novembre 2024 – Sono passati undici anni e mezzo dall’ultima volta che il Sassuolo è stato primo in classifica in serie B. Era il 18 maggio del 2013 e siccome a Sassuolo si sa di che data si parla, tanto vale ammettere che si tratta di un bel precedente. Cui i neroverdi di Fabio Grosso si sono, in un certo senso, riallacciati, prendendosi il primato complice il 4-0 inflitto alla Salernitana e sorpassando il Pisa, sconfitto a Carrara. E dando spessore ad una lunga marcia che da settembre ad oggi non li ha visti sbagliare praticamente mai.
Otto vittorie e due pareggi, 26 punti su 30 possibili nelle ultime dieci partite, miglior attacco del campionato: un Sassuolo da dieci, appunto, che anche oggi, al cospetto di una Salernitana comunque non disprezzabile né per tenuta – all’ora di gioco la gara era ancora sullo zero a zero e Moldovan ha comunque dovuto metterci del suo per tenere lontani possibili guai – né per impegno, ha dimostrato di essere qualcosa oltra ‘una delle tante’ candidate alla promozione.
Facendo la partita, ben più che gli ospiti, nel primo tempo, quando alle occasioni costruite da Berardi, Thorstvedt, Pierini e al palo di Boloca non sono seguiti quei gol che arriveranno, tuttavia, nella ripresa.
Saranno quattro, alla fine, la metà dei quali firmati da giocatori subentrati, a suggerire la statura di un organico che anche oggi Grosso ha messo in condizione di esprimersi al meglio.
Sacrificando Laurientè al 4-2-3-1 iniziale – ma poi il francese entra e segna – e scegliendo Obiang come equilibratore davanti alla difesa per poi piazzare oltre i trequartisti quel Mulattieri che segnerà anche poco – in realtà ieri la rete gliel’ha tolta un fuorigioco scovato dal Var – ma i cui movimenti disorientano le difese altrui, facendo perdere loro equilibri e punti di riferimento. Risultato? Due terzi gara di partita senza gol, l’ultimo con gol a pioggia: Fiorillo propizia il primo, con Pierini miracolato dall’assist di Berardi, l’ex Ferrari il secondo – Berardi ancora in agguato, questa volta timbra Laurientè – e tanto basta al Sassuolo a confezionare la fuga decisiva.
Quel che resta è accademia, ma sulla Salernitana grandina: Pierini e Berardi escono, entrano Volpato e Moro, che in 9’ più recupero confezionano l’azione che manda il centravanti sul dischetto per il rigore del 3-0 quando al 90’ manca nulla.
Sarebbe finita, ma i 6’ di recupero che Grezzini impone alle due squadre garantiscono gloria anche a Thorsvedt, che trova il quarto gol e manda in orbita i neroverdi.
Il tabellino
SASSUOLO (4-3-3): Moldovan; Toljan, Odenthal, Romagna, Pieragnolo (35'st Paz); Thorstvedt, Obiang (17'st Iannoni), Boloca; Berardi (40'st Volpato), Mulattieri (17'st Laurienté), Pierini (40'st Moro). In panchina: Satalino, Missori, Caligara, Lipani, Miranda, Muharemovic, Russo F. Allenatore: Grosso
SALERNITANA (3-5-1-1): Fiorillo; Bronn (9'st Braaf), Ferrari, Ruggeri; Ghiglione, Tello (9'st Reine-Adelaide), Amatucci (42'st Hrustic ), Soriano (18'str Kallon), Jaroszysnki; Verde (28'st Simy); Wlodarczyk. In panchina: Corriere, Sepe, Gentile, Velthius, Sfait. Allenatore: Colantuono
ARBITRO: Crezzini di Siena
RETI: 19'st Pierini, 37'st Laurienté, 45'st Moro, 51'st Thorstvedt
NOTE: giornata soleggiata, terreno perfetto, spettatori 5mila circa. Ammoniti Bronn, Tello. Angoli 5-3. Recupero: 1'; 7'.
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