Sassuolo Sette candidati per la porta

A parte i leader Consigli e Pegolo, ecco Cragno, Turati, Satalino, Zacchi e Russo. Sarà un casting tra portieri

di STEFANO FOGLIANI -
7 giugno 2024
Sassuolo Sette candidati per la porta

Sassuolo Sette candidati per la porta

Volendo fare dell’ironia viene da dire che forse non sarebbero bastati nemmeno tutti e 7 a migliorare i dati – disastrosi – sugli 80 gol (75 in campionato, 5 in Coppa) subiti dal Sassuolo 2023/24. Ironia fin troppo facile, mentre più difficile è capire, oggi, come si regoleranno i neroverdi sui sette portieri sotto contratto.

Già: a Consigli e Pegolo (entrambi in scadenza) e a Cragno, presenti in stagione, si aggiungono infatti Turati, Satalino, Zacchi e Russo, che rientrano dai prestiti. E se logica vuole (vorrebbe) come certo il rientro di Cragno a Monza – era in neroverde in prestito con diritto di riscatto, il Monza che ha perso Di Gregorio sembra potergli dare un’altra chance – il resto è tutto da decifrare. A partire da Gianluca Pegolo, che ha il contratto in scadenza, una statura da leader fuori discussione, ma anche 43 anni compiuti a marzo per proseguire con Andrea Consigli, che di Pegolo ha la stessa statura da leader, qualche anno in meno (37), e come Pegolo ha il contratto che scade, con ingaggio che tuttavia la B, ammesso che nel futuro di Consigli, che ha giocato 250 gare in A, ci sia la serie cadetta. Sono due totem, che in 2 fanno 21 stagioni in neroverde: urgono valutazioni in proposito da parte di una società che, ‘sistemata’ la generazione Y dovrà dare un’occhiata anche alla generazione Z, ovvero le leve nate a ridosso del terzo millennio. Ecco Alessandro Russo, allora, classe 2001, che il Sassuolo ha acquistato dal Genoa nel 2019, lo ha fatto debuttare in A alla fine della scorsa stagione ma prima e dopo lo ha sempre mandato in prestito. Rientra dal Trento (serie C, 36 presenze totali) ma potrebbe tornarci, come del resto Gioele Zacchi, che di anni ne fa 21 a luglio e quest’anno ha giocato 36 gare in terza serie con la Giana Erminio, non senza meritarsi l’Under 21, con la quale sta giocando il torneo di Tolone.

Finita qui? No, perché a Sassuolo torna anche Giacomo Satalino, che non si è disimpegnato male nella Reggiana (10 presenze) come secondo di Bardi, e ha maggiore esperienza (anche a livello di B) rispetto ai ‘rivali’ più giovani. Anche lui ha esordito in A con il Sassuolo, non senza aver aggiunto al curriculum stagioni, oltre che a Reggio, anche con Renate, Cesena, Monopoli e Carrarese. Ultimo ma non ultimo Stefano Turati: classe 2001, contratto fino al 2025, debuttò in A nel dicembre del 2019 contro la Juventus nel Sassuolo di Roberto De Zerbi facendo parlare parecchio di sé in coda al 2-2 strappato dal Sassuolo a Ronaldo & Co., poi si è fatto le ossa in B (Reggina) prima di vincerla, la B, con il Frosinone (con Grosso in panchina) e riperderla, ancora con il Frosinone, giusto un paio di settimane fa. Ha mercato imporantante, il giovanotto che il Sassuolo pagò 50mila al Renate, ma a occhio i neroverdi punteranno proprio su di lui.

Continua a leggere tutte le notizie di sport su