Sassuolo trionfa con Berardi e Laurientè: Moldovan decisivo in porta

Il Sassuolo vince grazie ai gol di Berardi e Laurientè. Moldovan protagonista con parate decisive.

di STEFANO FOGLIANI
13 aprile 2025
Il Sassuolo vince grazie ai gol di Berardi e Laurientè. Moldovan protagonista con parate decisive.

Il Sassuolo vince grazie ai gol di Berardi e Laurientè. Moldovan protagonista con parate decisive.

MOLDOVAN 7. Uscitona su Palumbo alla mezz’ora (foto), parata non semplice su un diagonale di Di Pardo a un passo dall’intervallo a preservare il vantaggio neroverde. Bene anche su Caso in avvio di ripresa, lo batte solo una prodezza di Santoro.

TOLJAN 6,5. Un quasi gol al 12’, una conclusione sul fondo poco dopo e poi buona guardia sulla corsia di competenza. In affanno nella ripresa, porta comunque a casa la gara.

ROMAGNA 6,5. Un’ammonizione quantomeno dubbia rimediata quando non è ancora trascorso il quarto d’ora non ne scalfisce le certezze.

MUHAREMOVIC 7. Ultima da titolare a metà febbraio, contro il Brescia, poi ‘solo’ 16’ in campo nelle ultime 6 gare, da cui si riaffaccia con due buone chiusure su Gliozzi e con una gara di grande attenzione.

DOIG 6,5. Gara più di sofferenza che di corsa, per lo scozzese, cui Mandelli spedisce contro Di Pardo e Palumbo. Il canovaccio tattico consiglia prudenza anche a lui, che qualche volta sul fondo, tuttavia, si palesa, confermando anche qualche limite di applicazione che passa, tuttavia, in cavalleria.

BOLOCA 7. Chiama su di sé il traffico ma non sempre lo evita: la densità gialloblu in mediana lo obbliga a traiettorie spesso orizzontali. Non al top, spende tutto quello che ha prima del cambio. Sarà un caso, ma esce lui e il Sassuolo prende gol (14’ s.t. Obiang 6. Si siede al centro del villaggio, e governa)

GHION 6,5. Regia essenziale, a due tocchi, più spesso a cercare il compagno più vicino che ad allungare i reparti. Ma il piede nell’azione da cui Berardi lucra l’uno a zero lo mette con imbucata non banale. ‘Orfano’ di Boloca, paga qualcosa alla ripresa (36’ s.t. Lipani s.v. Subito nel match)

IANNONI 6,5. Diciannovesima presenza stagionale per il guastatore ex Perugia, che riemerge da quattro panchine di fila: anche per lui l’ultima dal 1’ era stata la gara contro il Brescia. Argina Caso in prima battuta, è il primo ad alzare il pressing

BERARDI 7,5. Una punizione a lato in avvio, un altro sinistro non abbastanza affilato al 24’, ma troppi palloni persi, dai quali si affranca con il gol che sblocca il risultato (41’s.t. Verdi s.v. Dentro nel finale)

MORO 7,5. Vince il ballottaggio con Mulattieri Ultima da titolare contro il Bari, 40 giorni fa: sistematicamente allacciato a Cauz, crea spazi che non gli regalano troppa gloria. Fino alla mezz’ora del secondo tempo, quando di gloria ne trova eccome (41’ s.t. Mulattieri s.v. Un paio di ripartenze, per lui)

LAURIENTÈ 7,5. Felpato nel suo incedere, e intermittente, si accende in tempo per avviare l’azione che porta in vantaggio i neroverdi e per mettere a segno la sua 15ma rete in campionato (36’ s.t. Pierini s.v. Qualche corsa a sinistra)

Stefano Fogliani

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