Tegola Toljan, c’è lesione. Il Sassuolo perde un titolare

Non sarà un recupero breve quello del laterale tedesco finito ko contro la Viola. Mister Dionisi deve reinventare la difesa in vista della sfida di martedì con la Juve.

11 gennaio 2024
Tegola Toljan, c’è lesione. Il Sassuolo perde un titolare

Tegola Toljan, c’è lesione. Il Sassuolo perde un titolare

di Stefano Fogliani

SASSUOLO

‘Lesione del bicipite femorale sinistro’. Attesa e in egual misura temuta, è arrivata ieri la diagnosi relativa all’infortunio occorso, nel finale di Sassuolo-Fiorentina, a Jeremy Toljan (foto), che sarà costretto a fermarsi, nella migliore delle ipotesi, tra le sei e le otto settimane.

Il laterale tedesco si è fatto male al minuto 85 della sfida contro i viola e la dinamica dell’incidente ha da subito autorizzato i pessimismi del caso, confermati dagli accertamenti clinici che tolgono ad Alessio Dionisi uno dei giocatori sui quali il tecnico neroverde aveva puntato di più, ottenendone continuità importante. Per Toljan, infatti, 18 presenze su 19 in campionato (sempre titolare, unica assenza a Lecce, ormai tre mesi fa, a causa di un affaticamento) e 2 su 3 in Coppa Italia per 1780’ che ne fanno uno dei più presenti della rosa a disposizione di Alessio Dionisi, che perde l’ennesimo pezzo. E lo perde in quella difesa che, non meno del centrocampo, è stato falcidiato da diversi infortuni, paga ancora dazio all’assenza di Vina e ha appena ritrovato Mattia Viti. Il laterale destro allunga così la lista degli indisponibili in vista della gara di martedi all’Allianz Stadium (out ci sono ancora Defrel, Racic, Obiang, il già citato Vina, mentre Alvarez è appena rientrato da un’assenza protattasi quasi sette mesi) e con tutta probabilità obbligherà anche gli uomini mercato neroverdi a rivedere le proprie strategie.

Di laterali di difesa, con Toljan (e Vina) out, a Dionisi ne sono infatti rimasti due, entrambi destri, ed entrambi utilizzati, fn qua, con frequenza lontanissime rispetto alle quali andava in campo Toljan. Filippo Missori, classe 2004 arrivato questa estate dalla Roma, ha in curriculum giusto 229’ in campionato nelle ultime due stagioni trascorse tra il giallorosso e il neroverde mentre Marcus Pedersen, laterale norvegese arrivato dal Feyenoord sul finire del mercato estivo, di presenze ne ha già 16 – su 19 possibili in campionato – ma solo 6 le ha giocate del 1’, e solo 4 delle 6 a destra, essendosi adattato, più spesso, a giocare a sinistra. Un problema in più per Dionisi, che non per caso nel dopogara di Sassuolo-Fiorentina aveva evidenziato come l’assenza del laterale tedesco potesse rappresentare un’incognita da qui alle prossime settimane. "Abbiamo perso un titolarissimo", aveva detto il tecnico neroverde che, in assenza di mosse di mercato – arrivassero anche, non saranno spendibili per martedì - almeno contro la Juventus dovrà reinventarsi la difesa. Adattando un centrale in fascia o passando alla difesa a tre.

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