Sassuolo-Torino 1-1, Zapata replica al vantaggio di Pinamonti

Al Mapei Stadium tutto nei primi 10'. Emiliani e piemontesi si spartiscono la posta

di MATTEO AIROLDI -
10 febbraio 2024
Sassuolo - Torino (Ansa)

Sassuolo - Torino (Ansa)

Reggio Emilia, 10 febbraio 2024 – Al Mapei Stadium di Reggio Emilia si interrompe la striscia di tre sconfitte consecutive del Sassuolo padrone di casa che ferma sull’1-1 il Torino e lo costringe al secondo pareggio di fila. Un punto a testa, che smuove la classifica di emiliani e piemontesi, ma che fa forse più comodo ai neroverdi in chiave salvezza, visto che la corsa a un posto in Europa dei granata sembra essersi un po’ rallentata. Succede di fatto tutto nei primi 10’: il Sassuolo passa infatti al 5’ con l’incornata di Pinamonti, all’ottavo sigillo personale in campionato. Il vantaggio neroverde dura però appena 3’, perché all’8’ Zapata, capitalizzando di sinistro un cross firma l’1-1 dei granata che poi ci riprovano nel corso del primo tempo con Vlasic. Nella ripresa i padroni di casa salgono di tono e ci provano a più riprese con le iniziative di Laurienté, ma il Torino, sornione, si affida al gioco di rimessa e nel finale sfiora il colpo da tre punti con Zapata che sull’ultimo assalto, di testa, trova la miracolosa risposta di Consigli che in un sol colpo salva risultato e Sassuolo.

Le scelte di Dionisi e Juric

Dionisi non rinuncia al 4-2-3-1 ma rispetto all’ultima uscita deve rinunciare a Volpato, che va ad aggiungersi a una lunga lista di assenti, della quale fa ancora parte pure Domenico Berardi. In porta c’è Consigli, che ha davanti a sé un quartetto di difesa composto da Pedersen, Erlic, Viti e Doig, Matheus Henrique e Lipani agiscono invece sulla mediana, a copertura del terzetto formato da Bajrami, Thorstvedt e Laurienté, schierati a supporto della porta Pinamonti. Juric risponde schierando il suo Torino con il 3-4-1-2: a difesa della porta c’è sempre Milinkovic-Savic, a sua volta protetto dai tre centrali Djidji, Lovato – alla prima da titolare in granata – e Rodriguez. Sulle corsie esterne ci sono Bellanova e Lazaro, con Tameze – scelto al posto dell’indisponibile LInetty – e Ilic a completare il centrocampo. Vlasic e Sanabria spaziano invece sulla trequarti, a supporto della punta Zapata.

Primo tempo

La gara è scoppiettante sin dalle sue prime battute: il Sassuolo parte con il giusto atteggiamento e, pur rischiando di troppo su una sgroppata di Bellanova al 3’, fermato dall’ottima copertura di Doig, pressa alto, con intensità e al 5’ passa in vantaggio: Pedersen sfonda infatti sulla corsia di destra e crossa al centro per Pinamonti che, con un perfetto stacco di testa trafigge un Milinkovic-Savic non impeccabile nel suo intervento. Colpito a freddo, il Toro ha la forza di replicare con prontezza e dopo appena 3’ pareggia i conti sugli sviluppi di una ripartenza perfetta: a insaccare l’1-1 è Zapata che si inserisce alle spalle dei centrali neroverdi e tutto solo nel cuore dell’area avversaria capitalizza con un piatto sinistro l’assist di Bellanova. Il pari immediato dà vigore alla manovra del Torino che però al 19’ è costretto a fare a meno di capitan Ricardo Rodriguez, messo ko da un problema fisico e sostituito da Masina, che si posiziona sul lato destro della difesa granata. Un imprevisto che costringe i granata a rivedere un po’ i loro piani: il Sassuolo prova allora ad approfittarne cercando di riprendere in mano il pallino del gioco con buone geometrie, ma è il Torino a rendersi sempre più pericoloso: prima con la conclusione alta di Bellanova su traversone basso di Bellanova e poi con la frustata dal limite di Zapata, finita sul fondo di un soffio. Un canovaccio che resta invariato anche nell’ultimo tratto di gara, che vede il Sassuolo impostare le trame di gioco e il Toro attendere con pazienza la giusta occasione per cercare di colpire, come al 42’ quando è Vlasic a sfiorare il colpo del sorpasso con un diagonale velenoso, scoccato all’ interno dell’area avversaria. La risposta emiliana, che chiude di fatto i primi 45’, è racchiusa nella punizione di Bajrami, sulla quale Milinkovic-Savic sa farsi trovare pronto nonostante l’insidioso rimbalzo del pallone.

Secondo tempo

Si riparte senza cambi e con il Sassuolo che prova a giostrare il pallone al cospetto di un Toro che, come nei primi 45’, si copre con accortezza cercando di intercettare le buone sovrapposizioni di Pedersen sulla destra e di pressare i portatori di palla avversari. Da un errore in transizione di Vlasic, nasce al 57’ una buona opportunità per il Sassuolo: pur perdendo il giusto tempo della giocata, Laurienté imbuca al centro un pallone teso per Pinamonti che lo spizza ma viene murato dal pronto intervento della retroguardia granata. La spinta del forcing emiliano è senza soluzione di continuità e porta all’occasione di Laurienté, che scaldfa ancora i guanti di Milinkovic-Savic con un diagonale sul primo palo. Sul piano dell’equilibrio e allora i due allenatori decidono di mescolare le carte con i cambi: nel Sassuolo dentro Racic e Defrel per Bajrami e Lipani, mentre il Torino replica dando dinamismo al centrocampo e duttilità all’attacco con gli innesti di Ricci e Okereke, entrati al posto di Ilic e Sanabria. I minuti passano inesorabilmente ed entrambe le squadre provano con sempre più insistenza a piazzare il guizzo del sorpasso. C’è spzio anche per le vibranti proteste del Sassuolo per un mancato giallo a Lovato e il Toro replica con il tentativo di Vlasic deviato sul fondo per un soffio. All’80’, però, c’è ancora lavoro per Milinkovic-Savic che, sulla transizione del Sassuolo, deve fare gli straordinari per neutralizzare il diagonale di Laurienté. All’88’ Dionisi si gioca anche la carta Mulattieri, ma è Defrel ad andare più vicino al colpo da tre punti con un mancino a giro dalla lunga distanza, che esce a pochi centimetri dal palo sulla destra di Milinkovic-Savic. L’ultimo sussulto della gara è però di marca granata è porta la firma di Zapata che, nell’assalto conclusivo, stacca di testa ma viene fermato dall’intervento a dir poco provvidenziale di Consigli che salva il risultato ed evita al Sassuolo un beffardo ko.

Il tabellino

Sassuolo (4-2-3-1): Consigli; Pedersen, Erlic (dal 93’ Tressoldi), Viti, Doig (dal 93’ Ferrari); Matheus Henrique, Lipani (dal 72’ Racic); Bajrami (dal 72’ Defrel), Thorstvedt, Laurienté; Pinamonti (dall’88’ Mulattieri). All.: Dionisi.

Torino (3-4-1-2): Milinkovic-Savic; Djidji, Lovato (dall’83’ Sazonov), Rodriguez (dal 19’ Masina); Bellanova (dall’83’ Vojvoda), Tameze, Ilic (dal 74’ Ricci), Lazaro; Vlasic; Sanabria (dal 74’ Okereke), Zapata. All.: Juric.

Arbitro: Daniele Orsato della sezione di Schio

Marcatori: Pinamonti (5’), Zapata (8’).

Note – Ammonizioni: Doig, Lovato, Tameze.

 

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