A Catanzaro filtra un certo ottimismo sul rinnovo di contratto di Magalini, ma molti pensano che il dirigente voglia avvicinarsi alla famiglia. Caccia al ds: Casella favorito, ma spunta Zocchi
Il direttore sportivo del Pontedera, con trascorsi anche a Spezia, Cremonese e Vicenza, è un profilo seguito
Tra il sogno Giuseppe Magalini e la scommessa Alex Casella, spunta il nome del terzo candidato alla poltrona di direttore sportivo della Spal. Come previsto, si tratta di un dirigente di esperienza (classe 1969) che ha lavorato in tante piazze più o meno importanti. Stiamo parlando di Moreno Zocchi, dirigente originario di Busto Arsizio che nelle ultime stagioni ha condotto in maniera efficace il mercato del Pontedera. Ma come dicevamo Zocchi fa questo lavoro da circa 20 anni, praticamente subito dopo aver appeso le scarpette al chiodo. Nell’ordine, è stato direttore sportivo di Pavia, Legnano, Spezia, Cremonese, settore giovanile della Juventus, Vicenza e Imolese, per poi trasferirsi al Pontedera all’alba della stagione 2022-23. Zocchi è in piena corsa, ma non il candidato favorito che era e rimane Casella.
Il direttore sportivo della Pro Vercelli ha molta meno esperienza degli altri due profili vagliati dalla società, ma possiede caratteristiche che piacciono tantissimo al presidente Tacopina e che possono rivelarsi vincenti. Casella è giovane e ambizioso, ha portato nei professionisti un comune di 5mila abitanti come Gozzano e poi stabilmente in zona playoff di serie C la Pro Vercelli.
Peraltro valorizzando una serie di giovani interessanti che in precedenza erano dei perfetti sconosciuti. E poi è un avvocato che parla perfettamente l’inglese. Nei prossimi giorni è attesa la stretta decisiva, partendo dall’incontro in programma a Catanzaro che toglierà ogni dubbio sul futuro di Magalini. In Calabria filtra un certo ottimismo sul suo rinnovo di contratto, ma sono in molti a pensare che invece il dirigente classe 1961 abbia intenzione di avvicinarsi alla famiglia che vive a Mantova spostandosi nel Centro-Nord.
Il Pisa resta un’ipotesi concreta, ma non la sola. Così come la Spal che rimane alla finestra in attesa di capire in quale direzione spostare il mirino. Di sicuro sarà l’ultimo weekend senza direttore sportivo per il club biancazzurro.
Si è aspettato fin troppo tempo, ma la scorsa stagione la società impiegò diverse settimane in più per comunicare l’accordo col nuovo direttore dell’area tecnica. Il campionato di serie B finì dopo la metà di maggio, ma l’annuncio ufficiale dell’intesa con Filippo Fusco giunse il 23 giugno.
Rispetto al suo predecessore, il nuovo direttore sportivo avrà quindi qualche settimana in più per lavorare e programmare con proprietà e staff tecnico la stagione che verrà.
s.m.
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