A Sestri Levante una Spal ’coperta’. Serve una svolta cambiando marcia
Stasera alle 20.45 Dossena chiede punti e maggiore attenzione in difesa. El Kaddouri può esordire da titolare
Basta dare un’occhiata alla classifica per capire che – anche se siamo soltanto alla quarta giornata – la Spal non si possa davvero più permettere passaggi a vuoto come quello accusato con la Lucchese. Mister Dossena fa autocritica, ma preferisce non accantonare – quantomeno non ancora – il proprio progetto tattico confermando il 4-3-3 anche a Sestri Levante. Il tecnico assicura di aver lavorato con attenzione sulla fase difensiva, del resto con una media di quasi tre gol subiti a partita non si racimolano punti nemmeno col Sestri Levante, un avversario sulla carta assolutamente abbordabile che parte con l’unico obiettivo di conservare la categoria. I liguri hanno ottenuto appena un pareggio in tre giornate, esattamente come la Spal. Con la differenza che la squadra di Scotto è consapevole di dover disputare un campionato di sofferenza, quest’anno finalmente nel proprio stadio. Tornando ai biancazzurri, quindi avanti col tridente nonostante Karlsson sia ancora a mezzo servizio: il centravanti islandese ha recuperato ma partirà dalla panchina, lasciando all’eterno Antenucci il compito di guidare l’attacco con D’Orazio e Rao chiamati a supportarlo dalle fasce. La principale novità di giornata potrebbe essere l’esordio da titolare di El Kaddouri in linea mediana, dopo lo spezzone incoraggiante di domenica scorsa. Il marocchino potrebbe agire nella zona nevralgica del campo assieme a Radrezza e Zammarini, un centrocampo al quale senza dubbio non fanno difetto i piedi buoni.
Anche in difesa si prevede almeno un cambiamento: per la prima volta infatti l’allenatore potrebbe schierare la retroguardia titolare con Calapai e Mignanelli terzini, Arena e Bachini centrali. Sulla carta la Spal è superiore al Sestri Levante, non ci sono dubbi. Ma la storia – anche quella recente – insegna che in questa categoria spesso sono corsa, agonistica e organizzazione a fare la differenza. Caratteristiche che i biancazzurri non hanno ancora dimostrato di possedere.
Una curiosità: per la prima volta dall’inizio della stagione torna nella lista dei convocati Buchel, praticamente separato in casa dal giorno del raduno alla fine del mercato. Come è noto, non è stato possibile trovargli una sistemazione e dopo aver risposto alla convocazione della Nazionale del Lichtenstein torna a disposizione dello staff tecnico. Difficile prevedere quale spazio riuscirà a ritagliarsi: di sicuro – almeno inizialmente – non sarà una prima scelta nello scacchiere di Dossena.
Stefano Manfredini
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