Antenucci-Rao, così si fa. Il Carpi spaventa nel finale
Dopo un tempo chiuso avanti di due reti, nella ripresa gli ospiti sfiorano il pari. Per la Spal sono altri tre punti d’oro per risalire la classifica malgrado il -3.
FERRARA
La Spal interrompe il digiuno casalingo superando il Carpi grazie a due prodezze dei soliti noti Antenucci e Rao, che regalano alla squadra di Dossena la seconda vittoria di fila. Per un’ora allo stadio Mazza si ammira la più bella Spal di inizio stagione, poi i biancorossi accorciano le distanze e bisogna soffrire fino al 95’ per poter finalmente tirare un sospiro di sollievo ed esultare tutti insieme. Mister Dossena manda in campo la formazione annunciata, con Bruscagin, Sottini e Antenucci che vincono i rispettivi ballottaggi partendo dal primo minuto.
La principale curiosità è legata alla posizione di El Kaddouri, che agisce tra le linee alle spalle di del capitano trasformando il tradizionale 4-3-3 in un 4-2-3-1 con Radrezza e Zammarini mediani. La prima occasione è del Carpi, con Verza che conclude debolmente tra le braccia di Melgrati dopo aver ricevuto palla dalla fascia destra.
La Spal risponde con una combinazione Rao-El Kaddouri: sul più bello però il marocchino tergiversa troppo sciupando una buona chance.
I biancazzurri cominciano a spingere con continuità sull’acceleratore: il cross di Bruscagin pesca la testa di Antenucci, sul quale Sorzi respinge in qualche modo. Sugli sviluppi di un corner piuttosto elaborato che coinvolge Rao e Mignanelli, la palla finisce dalle parti del capitano che colpisce il palo.
Il Carpi non sta a guardare, e dopo un’azione insistita il tiro di Cortesi viene deviato in maniera decisiva da Sottini. Prima dell’intervallo però la squadra di Dossena piazza un uno-due micidiale coi suoi giocatori ‘on fire’. Come a Sestri Levante, il gol del vantaggio lo firma Antenucci con un fantastico colpo di testa in anticipo su Zagnoli sull’ennesimo cross telecomandato di Mignanelli.
Come detto, i biancazzurri non si accontentano e pochi minuti dopo raddoppiano con uno spettacolare destro a giro di Rao che fa esplodere i 6mila dello stadio Mazza. Nella ripresa la Spal sembra poter controllare agevolmente la situazione, ma improvvisamente il Carpi accorcia le distanze con una rasoiata da fuori area di Cortesi che riapre la partita.
La Spal arretra e la squadra di Serpini comincia a crederci, rendendosi pericolosa soprattutto su palla inattiva, fino alla clamorosa palla-gol sciupata in extremis da Cortesi a due passi dalla porta dopo una sciocchezza difensiva dei padroni di casa. Il trittico di gare ravvicinate comincia nel migliore dei modi: ora sotto con Milan Futuro e Virtus Entella.
Stefano Manfredini
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