Arena e Karlsson, il rientro può attendere
Anche a Pontedera difficilmente saranno recuperabili e Dossena sarà ’costretto’ a dare continuità all’undici delle ultime vittorie
Mancano ancora diversi giorni al posticipo di Pontedera, fissato per lunedì prossimo allo stadio Mannucci, ma con tutta probabilità mister Dossena sarà ‘costretto’ a dare continuità alla formazione che nelle ultime giornate ha calato il tris in piena emergenza. Magari il tecnico avrebbe deciso di confermare in blocco la formazione che ha piegato la Torres a prescindere dai rientri di alcuni potenziali titolari, ma il problema a quanto pare si porrà eventualmente la prossima settimana. Già, perché gli esami strumentali tanto attesi di Arena e Karlsson non hanno fornito l’esito auspicato dall’allenatore e dai tifosi biancazzurri. Gli infortuni del difensore e del centravanti – rispettivamente al flessore e al polpaccio – non risultano infatti ancora completamente risolti, quindi – salvo colpi di scena che appaiono improbabili – per entrambi il rientro slitta alla prossima settimana.
Con la speranza di poter tornare a disposizione in vista del turno casalingo con la Vis Pesaro in programma sabato 7 dicembre. A Pontedera resteranno sicuramente ai box anche Awua, Bachini e Bidaoui, per i quali si profilano tempi di recupero più lunghi rispetto ad Arena e Karlsson. Nei prossimi giorni si saprà qualcosa di più sulle condizioni di Sottini, alle prese con un infortunio alla caviglia. Un quadro a tinte fosche, nel quale però vanno annotate anche due note positive. Ntenda è sulla via del pieno recupero, ma soprattutto El Kaddouri lavora finalmente a pieno regime con la squadra, con la concreta speranza di poter giocare uno spezzone di gara significativo allo stadio Mannucci.
In uno scenario del genere comunque si va verso la conferma della formazione che sabato scorso ha battuto la Torres, col solito ballottaggio in cabina di regia tra Radrezza e Buchel.
Se a centrocampo – incrociando le dita – qualche alternativa da proporre nella ripresa non manca, la situazione resta di emergenza in difesa e soprattutto in attacco. Sul fronte offensivo si profila un’altra gara di sacrificio per capitan Antenucci, l’unica prima punta rimasta a disposizione. A supportarlo ci sarà nuovamente Rao, con una folta batteria di ragazzi della Primavera prevedibilmente ancora aggregati alla prima squadra. Paradossalmente in questa situazione così particolare, con la rosa ridotta ai minimi termini, la squadra si è compattata trovando equilibrio e certezze che prima le erano sconosciuti. A lungo andare però presentarsi senza la possibilità di effettuare sostituzioni, se non gettando nella mischia qualche baby, rappresenta un handicap di non poco conto per la squadra di Dossena. Chiamata a stringere i denti, ancora almeno per un’altra settimana.
Stefano Manfredini
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