"Atteggiamento giusto, ora ripetiamoci col Carpi"
Spal, mister Dossena respira dopo la prima vittoria a Sestri Levante "Non era questione di modulo ma di sbilanciamento: non volevamo concedere".
Non è il caso di farsi prendere da facili entusiasmi per una vittoria – seppure bella e convincente – sul campo del Sestri Levante, quantomeno fino a quando le indicazioni positive fornite in Liguria non si tradurranno in una serie di risultati utili consecutivi. In realtà però il valore del successo ottenuto allo stadio Sivori va ben oltre i tre punti che cancellano finalmente il disonorevole segno meno in classifica. Il tris rifilato ai rossoblù attraverso una prestazione incoraggiante sia nella fase di costruzione che in quella di non possesso infatti porta in dote tanta autostima ed energia positiva a un gruppo frustrato da un avvio di stagione decisamente al di sotto delle aspettative. Può finalmente sorridere Andrea Dossena, che ha dovuto attendere la quarta giornata per brindare alla prima vittoria sulla panchina della Spal: "Il nostro problema nelle prime tre partite non era tanto la costruzione o lo sviluppo della manovra, ma lo sbilanciamento – assicura il tecnico lodigiano –. I ragazzi guardavano solo in una direzione: il modulo è rimasto lo stesso e in certi frangenti della partita siamo andati a stimolare il rinvio degli avversari, quindi giocando uomo su uomo, mentre in altri abbiamo deciso di restare più compatti per non subire quelle imbucate che ci avevano fatto male. Ma è stato soprattutto l’atteggiamento e il desiderio di non voler concedere a fare la differenza".
Mister Dossena adesso non si accontenta e mette già nel mirino la gara in programma lunedì prossimo col Carpi, naturalmente con l’obiettivo di allungare la striscia vincente. "Gli esterni hanno lavorato bene, i terzini sono arrivati tante volte al cross e abbiamo creato tanto – continua l’allenatore –. El Kaddouri ha giocato 65 minuti a buon ritmo e la prossima partita giocherà un po’ di più, inoltre rientrerà Awua. L’unica nota dolente è il fastidio muscolare avvertito da Calapai, che ha chiesto il cambio. Buchel? Era restato fuori per dinamiche legate al mercato, poi è andato in Nazionale: si è sempre allenato bene, è una freccia in più al nostro arco. Rao? È uscito per dare minutaggio a Bidaoui, abbiamo bisogno di tutti. La classifica fa male ma in questo momento lascia il tempo che trova, e non vediamo l’ora di ripeterci contro il Carpi".
Stefano Manfredini
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