Baldini: "Male l’inizio, poi abbiamo lottato": "Servono punti, giocando come nella ripresa"

Il tecnico spallino: "Ho cambiato subito dopo l’intervallo e i nuovi entrati hanno fatto molto bene. Il modulo? No, conta lo spirito"

di STEFANO MANFREDINI
10 febbraio 2025
Coach Francesco Baldini

Coach Francesco Baldini

Francesco Baldini, cosa ha detto alla squadra a fine partita? "Ho detto ai ragazzi che la differenza tra noi e la Virtus Entella è rappresentata dalla distanza in classifica, ma soprattutto da quei 10 minuti di disattenzione. È vero, nel primo tempo i padroni di casa hanno fatto meglio di noi, ma non ci hanno surclassato né messo sotto, anzi a tratti siamo stati bravi a proporci in avanti".

Quei 10 minuti però non sono un dettaglio, è d’accordo? "Sono figli della situazione che la squadra sta attraversando, della settimana che hanno trascorso i ragazzi, del cambio di allenatore, però vorrei sempre la squadra del secondo tempo. La prestazione l’abbiamo fatta, quindi faccio fatica a dire qualcosa ai ragazzi. Abbiamo tanto da lavorare, però l’atteggiamento è stato quello giusto. Dopo i due gol abbiamo reagito: il primo tempo è stato confusionario, ma la ripresa l’abbiamo fatta molto bene".

Come aveva preparato la partita? "Cercando di mettere dentro palloni e peso davanti: Antenucci aveva libertà d’azione, volevo creare il tre contro tre fra le nostre punte e i loro difensori centrali. Ma i problemi della Spal non sono legati ai moduli. La squadra ha giocato con ogni assetto: è lo spirito ad essere cambiato nel secondo tempo. Tutti si sono messi a disposizione, chi è entrato ha dato vivacità: gli attaccanti non avevano fatto male, ma avevamo trovato pochi spazi. Nella ripresa avevo già deciso di inserire gente veloce e rapida per mettere in difficoltà la Virtus Entella. Ho cambiato subito dopo l’intervallo e i nuovi entrati hanno fatto molto bene. Se analizzo solo 60 minuti mi rendo conto che ce la siamo giocata con la prima in classifica e questo è positivo: nelle prossime due partite in casa servono punti attraverso prestazioni come quella sfoderata nel secondo tempo".

Col Rimini mancherà l’infortunato Paghera e diversi giocatori saranno squalificati. "Quando si esce per un fastidio muscolare difficilmente si torna a disposizione la settimana successiva, ma dovremo fare gli accertamenti. Ho tante soluzioni: mi dispiace per gli squalificati, ma devo pensare a quelli che ho a disposizione. Rao è entrato bene, Spini pure, Parigini ha messo subito il timbro".

Quanto ha pesato l’espulsione di Molina nell’economia del match? "Mi sarebbe piaciuto che Rao avesse accorciato le distanze all’inizio del secondo tempo: sarebbe stata una partita diversa, così come lo sarebbe stata in 11 contro 10. Non ho rivisto l’episodio che ha coinvolto Molina: se ha colpito davvero l’avversario ha commesso una grossa ingenuità, perché se avessimo trovato il gol una decina di minuti prima la gara sarebbe diventata molto interessante".

Stefano Manfredini

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