’Cantiere’ Spal, nell’ultima notte di mercato. A Perugia una squadra che può cambiare volto

Alle 20.45 al ’Curi’ con il dubbio legato alle condizioni fisiche di Karlsson. E con Dossena da domani giocheranno molti volti nuovi

30 agosto 2024
A Perugia una squadra che può cambiare volto

Dopo il pari in rimonta contro l’Ascoli, una trasferta molto delicata per i biancazzurri che vogliono riconfermare ciò che di buono hanno mostrato al Mazza (Foto Business Press)

È una giornata cerchiata da tempo sul calendario per i tifosi della Spal, l’ultima di un mercato che ha letteralmente ribaltato la squadra di Dossena e la seconda di un campionato iniziato venerdì scorso con un pareggio ottenuto in rimonta contro l’Ascoli. Antenucci e compagni scendono in campo stasera allo stadio Curi contro il Perugia per una delle partite più strane della stagione, perché mai era capitato di giocare un match che si concluderà più o meno un’ora prima della deadline. Non esattamente un dettaglio, soprattutto per una squadra come la Spal che deve ancora fare tante cose, sia in entrata che in uscita. Anche il Perugia ha pareggiato in maniera pirotecnica in rimonta all’esordio in campionato, ma la prestazione della squadra di Formisano ha lasciato molto più perplessi i supporters del Grifo rispetto a quelli biancazzurri. Dopo 20 minuti infatti il Perugia era sotto 3-0 sul campo della matricola Pianese! Gli umbri poi hanno avuto la forza di acciuffare il pareggio, venendo graziati in extremis dall’errore dal dischetto dei padroni di casa. Non circola sicuramente molto entusiasmo intorno al Grifo, che resta però pur sempre una formazione di tutto rispetto, che vuole recitare un ruolo da protagonista. In casa Spal, mister Dossena sorride per i tanti giocatori che il direttore sportivo Casella gli sta regalando, ma allo stadio Curi giocherà una squadra molto simile a quella di venerdì scorso.

Anzi, l’allenatore rischia seriamente di dover rinunciare all’acciaccato Karlsson, che potrebbe essere sostituito al centro dell’attacco dall’eterno Antenucci. Completeranno il tridente Rao a sinistra e D’Orazio a destra, quest’ultimo adattato per l’ultima volta in un ruolo che non sente suo. Davanti a Melgrati potrebbe debuttare dal primo minuto Bachini al centro della difesa, al fianco di Arena. A sinistra c’è l’incognita Tripaldelli, in odore di cessione ma comunque convocato. A centrocampo invece potrebbero essere confermati Zammarini, Radrezza e Nador, ma Awua è pronto a sfruttare un’eventuale chance. La partita con l’Ascoli ha fornito tante indicazioni positive e qualche perplessità, soprattutto in fase difensiva. Quella col Perugia rappresenta un bel banco di prova per capire quanto vale questa Spal, naturalmente in attesa di vedere come sarà composta la rosa dopo mezzanotte.

Stefano Manfredini

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