Casella-Dossena, un duo affiatato per la Spal. Insieme a Vercelli hanno centrato i playoff
Direttore tecnico e allenatore tornano a lavorare assieme nel club di Tacopina. Per il dirigente un organico da modificare e sfoltire
Dunque, l’ennesimo colpo di scena di questa estate biancazzurra ha partorito la scelta di un nome per dirigere l’area tecnica, quello di Alex Casella, che già da settimane aveva parlato con Tacopina prima, e Di Taranto poi (prima che si accasasse al Cesena), in previsione di un suo arrivo nella città estense, e che quindi è informatissimo sulla situazione tecnica e di contratti nella rosa biancazzurra.
E dire che il suo arrivo in quella fase sembrava solo subordinato a un mancato accordo sul nome che sembrava in pole position, quello di Giuseppe Magalini del Catanzaro, poi aveva piano piano guadagnato consensi nel management estense.
Quello che è successo invece nelle settimane successive è ormai storia, con la Spal che all’improvviso vira su Danzè, probabilmente attratta dalla possibilità con lui di arrivare a giovani promesse di orbita rossonera, e con lo stesso dirigente prescelto che, per ragioni personali sulle quali ha chiesto il rispetto della privacy, rinuncia a un contratto biennale e all’incarico nel club di Tacopina.
Una svolta a 360 gradi che ha visto la Spal ricontattare immediatamente Casella, che a Vercelli non sarebbe rimasto, e a quel punto l’intesa è stata trovata in un attimo, sempre con durata biennale.
Chi è Alex Casella, che verrà presentato a Ferrara nei prossimi giorni, lo abbiamo detto già nelle settimane passate, quando era stato più volte accostato al club biancazzurro: piemontese classe 1981, ha iniziato il proprio percorso manageriale nel 2014 tra le fila del Gozzano, con il quale quattro anni più tardi vince la Serie D, portando per la prima volta tra i professionisti il Club novarese.
Dopo aver ricoperto il ruolo di direttore sportivo anche al Carpi in Serie B e nuovamente al Gozzano in Serie C, nell’estate del 2020 Casella si trasferisce alla Pro Vercelli conquistando tre qualificazioni ai playoff promozione su quattro stagioni disputate con la società piemontese.
Ora, per blasone, ecco l’occasione che aspettava, dopo un ottimo lavoro nel passato in piazze più piccole come storia e bacino di pubblico. Con Dossena ha già lavorato, proprio a Vercelli, e l’auspicio è che la coppia che si sta ricreando all’ombra del Castello Estense, porti risultati altrettanto positivi.
Lo attende un impegno non facile per rinforzare la rosa e allo stesso tempo sistemare esuberi contrattuali. Il suo lavoro comincia oggi, due settimane prima del raduno di Mezzana.
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