Catanzaro fuori dai playoff. La Spal ’pressa’ Magalini

Il dirigente potrebbe lasciare la Calabria ma ha diverse proposte da vagliare. Il club biancazzurro punta forte su di lui, ma tiene pronto anche un ’piano B’.

27 maggio 2024
Catanzaro fuori dai playoff. La Spal ’pressa’ Magalini

Catanzaro fuori dai playoff. La Spal ’pressa’ Magalini

L’eliminazione del Catanzaro nella semifinale dei playoff di serie B accende inevitabilmente i riflettori su Giuseppe Magalini (foto). Il direttore sportivo dei calabresi è l’obiettivo principale della Spal, il professionista di personalità ed esperienza a cui il direttore generale Corrado Di Taranto sogna di affidare l’area tecnica biancazzurra che presto resterà senza padrone. Il contratto di Filippo Fusco infatti scadrà tra un mese, ma non c’è alcuna possibilità di rinnovo. Aspettando Magalini, la Spal si è assunta un rischio. Il club biancazzurro sapeva che il Catanzaro aveva ottime possibilità di passare almeno il primo turno dei playoff, e così è stato. E sapeva pure che il direttore sportivo originario di Villafranca di Verona non si sarebbe pronunciato sul proprio futuro prima dell’eliminazione dei giallorossi, che dopo aver pareggiato in casa contro la Cremonese nella gara di ritorno hanno incassato un pesante poker che ha messo la parola fine alle loro ambizioni di serie A. A 24 ore dalla partita dello stadio Zini, Magalini non ha ancora sciolto le riserve.

Ma lo farà nei prossimi giorni, quando la Spal si giocherà il tutto per tutto. La società di via Copparo è consapevole di dover battere la concorrenza di alcuni club di serie B – si parla del Pisa e dello Spezia –, a meno che alla fine il dirigente non decida a sorpresa di restare in Calabria. Anche se la maggior parte degli addetti ai lavori sono convinti che dopo un biennio eccezionale Magalini saluterà Catanzaro per mettersi alla prova in un’altra piazza. La Spal quindi non potrà offrirgli una cadetteria, ma spera di convincerlo attraverso un progetto pluriennale che gli permetterebbe di tornare a lavorare con mister Di Carlo, con cui ha già vinto addirittura in due realtà diverse. In ogni caso, la Spal non più permettersi di perdere tempo: se Magalini non dirà di sì entro la fine di questa settimana, il direttore generale Di Taranto sposterà il mirino su un altro direttore sportivo che possa iniziare immediatamente la programmazione della nuova stagione.

La settimana che scatta oggi quindi si rivelerà decisiva per assegnare l’incarico di direttore sportivo, a Magalini o a mister X, il piano B che la Spal non ha ancora svelato. Domani poi sarà un giorno importante anche su un altro fronte, con l’incontro fissato alle 15 nella residenza comunale tra i rappresentanti della società biancazzurra, quelli della tifoseria organizzata e l’amministrazione comunale. In ballo c’è la richiesta del gruppo Curva Ovest Ferrara di salvaguardare il marchio Spal in caso di fallimenti societari.

E poi si attendono notizie ufficiali sull’iscrizione al prossimo campionato, con scadenza il 4 giugno. Il popolo biancazzurro aspetta rassicurazioni su tutti i fronti.

Stefano Manfredini

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