Colucci: "Sarà una sfida tosta». "Servirà pazienza per sbloccarla. Non attacchiamo all’arma bianca»

"Dobbiamo guardare in faccia la realtà, ma il campionato è lungo e quando troveremo la giusta compattezza nulla sarà impossibile. Novità tattiche? Ci saranno degli accorgimenti, come ho fatto contro la Lucchese" .

15 ottobre 2023

Leonardo Colucci, ha individuato il problema della Spal? "Sin dal primo giorno ho provato ad entrare nella testa dei ragazzi per capire se avevano delle difficoltà, non necessariamente calcistiche ma anche nella vita di tutti i giorni. Stiamo lavorando da una decina di giorni, ma con tante gare ravvicinate bisogna soprattutto analizzare la partita appena terminata e preparare quella successiva".

Quella con la Fermana è una partita da vincere a tutti i costi, è d’accordo?

"Lo sarà anche per i nostri avversari, è così per tutti. Le gare durano 96 minuti, chi sbaglia di meno vince e noi scendiamo sempre in campo per fare bottino pieno".

Ci saranno novità tattiche? "Ci saranno degli accorgimenti, come accaduto con la Lucchese quando tutti pensavano che ci presentassimo col 4-3-3 e invece abbiamo schierato un 4-2-4. Dipende dai giocatori a disposizione e dall’avversario di turno, partendo sempre da ordine e organizzazione".

La classifica la preoccupa? "Dobbiamo guardare in faccia la realtà, ma il campionato è lungo e quando troveremo la giusta compattezza nulla sarà impossibile. Credetemi, la classifica del nostro girone non l’ho nemmeno guardata: occhio non vede, cuore non duole". Che gara si aspetta?

"Sarà una partita dura, tosta: quando c’è un cambio di allenatore i giocatori vogliono mettersi in mostra. Sarà una gara da giocare con pazienza, senza attaccare all’arma bianca rischiando di prestare il fianco alle ripartenze. Abbiamo solo qualche punto in più della Fermana, il nome dell’avversario non conta". Rao come ha vissuto gli ultimi giorni?

"È tranquillo, ride sempre. Si è allenato bene e la prossima settimana porterà i pasticcini. Sono felice che abbia segnato il più giovane del gruppo e in maniera particolare un attaccante, perché poi gli si può chiedere un ripiegamento difensivo in più".

È cambiata la gerarchia tra i pali?

"Ho tre portieri forti: ho mandato in campo Alfonso, ma potevo fare lo stesso con Del Favero e Meneghetti, non c’è alcun problema portieri. Sono contento degli uomini che ho".

Siligardi non sta attraversando un momento positivo, qual è il motivo?

"Può essere un discorso mentale, a volte mi è capitato quando giocavo. Ma è positivo che i ragazzi ci tengano e si sentano responsabilizzati".

Peda ha debuttato nella Nazionale maggiore della Polonia... "Fino a quando ho appreso la notizia pensavo fosse stato convocato per la selezione under 21! Dobbiamo essere orgogliosi di questo traguardo tagliato da un giocatore della Spal".

Stefano Manfredini

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