Dossena: "Bravi a restare compatti": "Abbiamo faticato, ma ci voleva"
Il tecnico: "Importante non aver subito reti, nel primo tempo avevamo fatto bene. Voglio questo spirito"
Andrea Dossena va con i giocatori a ricevere l’abbraccio della sua gente, presente in curva con 450 tifosi, ma quando entra in sala stampa dà la sensazione di essere ancora un po’ tirato in volto per quei brividi nel finale di partita. "Sono contento per loro – esordisce – perchè si meritavano un risultato e una soddisfazione. Nel secondo tempo non siamo stati magari bellissimi, ma nel primo avevamo fatto bene meritando. In ogni caso anche nella ripresa ho visto la squadra impegnarsi al massimo e saper soffrire compatta. Quanto alla seconda parte, comunque dietro abbiamo concesso molto, praticamente solo quel gol annullato per fuorigioco e quell’occasione a lato nel tempo di recupero".
Le scelte alla fine sono cadute su Karlsson e Buchel, nei ruoli in cui c’era qualche dubbio alla vigilia…
"Sì, e sono stato contento di loro così come di Calapai che era al rientro dopo un po’ di tempo. Direi che il reparto difensivo ha tenuto bene. Ma tutta la squadra è stata unita, si sono aiutati e alla fine hanno portato a casa i tre punti".
Avrà visto anche lei che il secondo tempo non è stato da manuale, per usare un eufemismo…
"Sì, ma oggi voglio davvero esaltare la prova dei ragazzi e soffermarmi soprattutto su quella. Avevamo bisogno di tre punti che ci facessero ricrescere un poco di autostima. Anche prima della partita i giocatori erano concentrati bene, si incoraggiavano e sospingevano tra di loro. Quel che contava era non prendere gol e vincere, e dopo tante critiche per le tante reti incassate finalmente siamo riusciti a tenere la porta inviolata. Ho rivisto l’atteggiamento di Sestri Levante. E ora avanti con la testa più sgombra. Sappiamo che possiamo e dobbiamo giocare meglio ma per stasera va bene così. La squadra sentiva molto il momento e lo soffriva. Spendo una parola per D’Orazio che è molto migliorato dall’inizio in fase di non possesso e ha messo dentro anche buoni cross".
Sull’altro fronte Buscè è filosofico e non recrimina per l’arbitraggio: "L’espulsione ci stava e 18 minuti sono pochi per due gialli. Dopo la partita è stata molto condizionata da questo. Nonostante ciò la squadra mi è piaciuta con un secondo tempo straordinario e coraggioso". Chiude Awua: "Sì, un bel gol, ma non è il mio primo. E’ andata bene, ora proviamo a ripeterci a Campobasso" (nella foto i due tecnici prima del fischio d’inizio).
Mauro Malaguti
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