Dossena: "Bravi a riprenderla». "Sembrava andare tutto storto, ma se non molli il calcio ti premia»

Il tecnico: "Nel momento in cui abbiamo cambiato con un 4-2-3-1 ho visto una squadra che non cede". Mercato: Collodel a titolo definitivo alla Casertana. Dumbravanu conteso da Foggia e Lucchese.

25 agosto 2024
"Sembrava andare tutto storto, ma se non molli il calcio ti premia"

Il tecnico: "Nel momento in cui abbiamo cambiato con un 4-2-3-1 ho visto una squadra che non cede". Mercato: Collodel a titolo definitivo alla Casertana. Dumbravanu conteso da Foggia e Lucchese.

Mister Dossena, dopo aver vissuto molto intensamente il match contro l’Ascoli a bordo campo, si è presentato in sala stampa a commentare la prestazione dei suoi, soddisfatto per l’atteggiamento che ha visto in campo. "Abbiamo avuto una buona pressione nel primo tempo – spiega –, eravamo composti, uniti, con pochi sbilanciamenti, però avremo dovuto essere un po’ più veloci nel giro palla dopo il loro 0-1. Mi è piaciuta tanto la pressione, la voglia di stare corti e di andar a rubare palla. Potevamo essere un po’ più lucidi e stimolare la loro corsa all’indietro con giro palla più veloce, arrivare qualche volta più puliti sul cross, D’Orazio è stato impreciso a volte nel primo tempo, molto meglio nel secondo. Nella seconda parte siamo entrati un po’ sottotono, ma nel momento in cui abbiamo cambiato con un 4-2-3-1 ho visto una squadra vogliosa e ho visto quello che avevo chiesto, cioè una squadra che non si arrende mai. Ci sta di andare sotto, sembrava andare tutto storto, ma quando ci metti tutto fino alla fine c’è una legge del calcio che ti premia".

Ha visto quella squadra padrona in casa propria che aveva chiesto alla vigilia?

"Sotto certi punti di vista sì, perché se si guarda il primo tempo il pallino del gioco era in mano nostra. Ci siamo un po’ sbilanciati ed è uscito un po’ l’ Ascoli, però mi sembra che quando siamo ripartiti dal 2-2 se c’era una squadra che voleva vincere eravamo noi. Ai punti non abbiamo demeritato rispetto a loro. I tifosi della curva sono stati chiari alla fine con il messaggio che hanno voluto darci. Va bene così, quindi ai ragazzi ho detto di riposarsi due giorni e tornare poi con lo stesso entusiasmo che ho visto mettere in campo. Ringrazio i tifosi, ci abbiamo provato fino alla fine a vincere".

Quali scelte alla base dei cambi effettuati?

"Radrezza avevo visto che stava faticando e non riusciva più a chiudere nella varie rotazioni. In un primo momento avevo pensato di mettere in campo solo Antenucci, poi ho voluto invertire il triangolo del 4-3-3, metterlo con una sottopunta o con un 4-4-2. L’inserimento di Awua per Radrezza aveva questo significato. Con Nador volevo essere più incisivo in quella zona tra centrocampo e difesa un po’ sguarnita, non avendo un play di ruolo. Rao poi mi ha chiesto il cambio perché era stanco, Kane è stato un cambio per dare un po’ più di pressione e aggressività. Siamo arrivati due tre volte sul fondo e ho messo La Mantia sperando che gli arrivasse il pallone giusto".

MERCATO. In dirittura d’arrivo l’approdo alla Casertana di Collodel, mentre Dumbravanu è conteso da Foggia e Lucchese.

Beatrice Bergamini

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