Dossena non si fida: "Rossoneri pericolosi": "Ho una rosa ampia e cambierò qualcosa"
"Il capitano non ha saltato un allenamento dall’8 luglio e questo dice tanto sulla sua persona. In base all’avversario varierò con Karlsson"
"Il Milan Futuro ha una rosa di qualità, la classifica attuale non rende loro giustizia". Mister Andrea Dossena ha le idee ben chiare in vista della sfida di oggi pomeriggio alle 18.30 sul campo di Solbiate Arno contro la squadra di Daniele Bonera. "Abbiamo visto le partite del Milan Futuro, la classifica non dà loro giustizia perché è vero che hanno solo due punti, ma anche che contro il Rimini hanno avuto quattro occasioni da gol nitide e sono convinto che quando svolteranno faranno male a tutti. Sono ragazzi giovani che probabilmente dovranno fare un salto a livello di mentalità, ma la qualità dell’organico è alta. Per quanto riguarda noi, ci sono dei ragazzi ancora affaticati, li valuteremo a ridosso del calcio d’inizio: chi non ha giocato lunedì sera invece ha lavorato normalmente sia ieri sia oggi. I ragazzi stanno bene, penso che farò dei cambiamenti perché ho una rosa importante con giocatori che scalpitano per giocare dal primo minuto e avendo tre partite in sette giorni è un aspetto di cui devo tener conto. Detto questo, giocare subito non deve essere un alibi, ogni squadra dovrà sopperire a questo problema nel miglior modo possibile". Dossena viene poi incalzato sul rendimento dei giovani e sul ‘sempreverde’ Antenucci: "I nostri giovani stanno facendo bene, D’Orazio è un po’ penalizzato perché dovrebbe giocare anche lui a sinistra: si sta impegnando tanto, esce sempre stremato, ma oggi gli manca un po’ di tranquillità sotto porta. Ha un tiro importante e probabilmente ha troppa voglia di determinare in questo momento. Mi aspetto che esca sempre con i crampi, così come già sta accadendo, perché voglio una squadra che dia sempre tutto sul campo per poi gioire nello spogliatoio. Antenucci? Sta bene, è entusiasta ed ha una gran voglia di giocare. Non ha saltato un allenamento dall’8 luglio e questo dice tanto sulla sua persona. In base all’avversario essendo rientrato anche Karlsson ho varietà di scelta: Ottar va recuperato, per questo lunedì gli ho voluto dare dei minuti anche se Mirco stava bene e non aveva chiesto il cambio".
Jacopo Cavallini
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