El Kaddouri e Bidaoui: "Spal, adesso tocca a noi"
Gli ultimi arrivi dal mercato degli svincolati sono nomi importanti. Il primo: "Mi alleno qui da un mese, posso già dare una mano a gara in corso".
Omar El Kaddouri (foto a sinistra) e Sofiane Bidaoui (foto a destra) rappresentano i due arrivi di peso dal mercato svincolati, cui la Spal ha attinto dopo le difficoltà nelle ultime ore della finestra estiva a concludere alcune operazioni in entrata. I due giocatori di origine marocchina sono stati presentati ieri mattina, al termine di una settimana che ha visto arrivare parecchi volti nuovi in casa biancazzurra. "Inizialmente conoscendo il mister, avevo chiesto di allenarmi con la squadra per mantenere una buona forma fisica – le parole di El Kaddouri –. Poi ho conosciuto il direttore, i giocatori, ho visto la prima partita in casa e c’era una bellissima atmosfera: così ho iniziato a pensare che potesse essere il posto giusto per me. Voglio tornare al 100% della forma, mi alleno da un mese, ma per arrivare al top della condizione serve il ritmo della partita. Sono qui anche per aiutare i giovani a crescere perché sono bravi, ma necessitano dei consigli di chi ha avuto più esperienza. Avendo visto le prime due partite posso dire che c’è un buon livello, è un campionato difficile, bisogna lavorare tanto e sudare in campo. In carriera ho fatto tutti i ruoli: a centrocampo mi trovo bene ovunque, ma dove mi esprimo al meglio è nel ruolo di mezzala perché tocco tanti palloni e posso entrare in partita prima. In ogni caso le scelte spettano al mister, domani magari non sarò pronto a partire da titolare ma darò una mano se servirà. Ho voglia di giocare, di sentire l’atmosfera dello stadio e di disputare una gara ufficiale".
Chi negli ultimi due anni non ha giocato molto, ed è pronto a rilanciarsi a Ferrara, è l’attaccante esterno Sofiane Bidaoui, su cui la Spal punta parecchio per alzare il tasso di qualità: "Sto abbastanza bene, mi sono allenato questa settimana e sto acquisendo la forma, quindi mi sento pronto – le sue parole –. Negli ultimi due anni ho giocato poco: non giocare fa sempre male, ma io ho ancora tanta voglia di farlo e sono venuto qui per questo. In passato ero già stato associato alla Spal ma poi non c’era stato seguito. In carriera ho giocato soprattutto da esterno sinistro, ma ho fatto anche la seconda punta e l’esterno destro, sicuramente sono più a mio agio sul lato sinistro del campo, ma penso di poter giocare in ogni posizione d’attacco".
Jacopo Cavallini
Continua a leggere tutte le notizie di sport su