Il personaggio. D’Orazio da mezz’ala ha cambiato marcia: "Qui mi trovo bene»
La trasformazione di Ludovico D’Orazio da attaccante esterno a mezz’ala è senza dubbio una delle intuizioni più interessanti di mister...
La trasformazione di Ludovico D’Orazio da attaccante esterno a mezz’ala è senza dubbio una delle intuizioni più interessanti di mister Dossena, che nel momento di massima emergenza ne ha arretrato il raggio d’azione facendone un interno di centrocampo dinamico e di qualità. In quel momento la Spal giocava col 3-5-2, quindi le ali erano destinate a trovare poco spazio. Ma l’esperimento è riuscito a tal punto che anche dopo il ritorno al 4-3-3 il 24enne cresciuto nella Roma è rimasto in linea mediana. Nelle ultime nove gare da mezz’ala è diventato titolare inamovibile, realizzando due reti. La prima utile soltanto a livello statistico, segnata a gara ormai compromessa sul campo del Pontedera. Al Porta Elisa invece il suo gol ha pesato macigni, ed è destinato ad aumentarne autostima e consapevolezza. "È stato un gol importante soprattutto per il momento in cui è arrivato – ricorda –. Nel primo tempo avevamo la partita in totale controllo, poi per nostri demeriti le cose sono cambiate. Qualche disattenzione ci ha portato a prendere quei due gol e rischiare tanto: nella ripresa serviva un approccio migliore. Ma teniamoci stretti la prestazione dei primi 45 minuti e la reazione dopo il pareggio. Per quanto mi riguarda, sono contento del mio ruolo nuovo e di giocare tutte le partite: i compagni mi hanno aiutato ad inserirmi in questa nuova posizione. L’emergenza mi ha fornito questa possibilità, che ho sfruttato: prossimamente ci saranno più rotazioni, tutti dovremo fare la nostra parte".
s.m.
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