Il Picchio tiene a distanza la zona playout, col ritorno del tecnico. E i rossoneri toscani si confermano encomiabili malgrado i problemi. Respira l’Ascoli con Di Carlo, vince la Lucchese

È stato un sabato pomeriggio frustrante per i tifosi della Spal, che dopo il colpaccio di Piancastagnaio avevano messo nel...

di STEFANO MANFREDINI
16 marzo 2025
È stato un sabato pomeriggio frustrante per i tifosi della Spal, che dopo il colpaccio di Piancastagnaio avevano messo nel...

È stato un sabato pomeriggio frustrante per i tifosi della Spal, che dopo il colpaccio di Piancastagnaio avevano messo nel...

È stato un sabato pomeriggio frustrante per i tifosi della Spal, che dopo il colpaccio di Piancastagnaio avevano messo nel mirino il sestultimo posto che garantisce la salvezza diretta. La squadra sulla quale fare la corsa era diventato l’Ascoli, reduce da quattro sconfitte di fila. Peccato che la cura Di Carlo (nella foto), subentrato pochi giorni prima a Cudini, abbia immediatamente fatto effetto. Il tecnico ciociaro ha infatti subito riportato alla vittoria il Picchio, al quale è bastato una rete di Varone per superare l’Arezzo (1-0) e conquistare tre punti pesantissimi in chiave salvezza.

Ora l’Ascoli è infatti balzato a +8 sulla Spal, agganciando il Campobasso che ha perso con un secco 2-0 (doppietta di Selvini) sul campo di una Lucchese più viva che mai.

Nonostante una crisi societaria irreversibile e una dolorosa penalizzazione di sei punti, i rossoneri stanno continuando a lottare in maniera encomiabile.

Un successo che rilancia ulteriormente le ambizioni della squadra di Gorgone, che ha messo la freccia sulla Spal portandosi in quintultima posizione a +1 sui biancazzurri.

In attesa del Sestri Levante, in campo domani sera a Chiavari contro la capolista Virtus Entella, è stata l’ennesima giornata da dimenticare per Milan Futuro e Legnago Salus.

La squadra di Oddo non è andata oltre l’1-1 casalingo col Pontedera: rossoneri avanti a metà secondo tempo con Camporese, ma ripresi nel finale dai toscani. È rimasto invece a bocca asciutta il Legnago Salus, ko di misura (2-1 il punteggio allo stadio Curi) sul campo di un Perugia che nelle ultime quattro giornate ha ottenuto 10 punti e adesso comincia a fare un pensierino alla zona playoff.

I veronesi restano invece in fondo alla classifica, in compagnia del Sestri Levante, che domani sera a Chiavari avrà l’arduo compito di sbarrare la strada alla prima della classe.

s.m.

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