La lezione di Antenucci:: "Non mollate sport e studio"

Il capitano spallino tra i ragazzi dell’Einaudi: "Scuola e calcio possono coesistere. Stiamo dando poche soddisfazioni alla città, ma vogliamo risollevarci".

5 dicembre 2023
La lezione di Antenucci:: "Non mollate sport e studio"

La lezione di Antenucci:: "Non mollate sport e studio"

Il ‘lupo’ Antenucci tra i banchi di scuola: "Sono molto legato al popolo ferrarese". Un’ora davvero particolare per gli studenti della classe seconda S dell’istituto ‘Luigi Einaudi’ di Ferrara. A bordo della propria bicicletta è arrivato puntuale all’appuntamento Mirco Antenucci, capitano ed attaccante della Spal, l’occasione era per una ‘particolare’ intervista degli studenti dell’indirizzo per la sanità e l’assistenza sociale con curvatura sport ed inclusione. Il tutto all’interno del progetto ‘scuola biancoazzurra’ in collaborazione con la Spal, che già visto incontri a scuola ed anche al campo di allenamento di via Copparo. Antenucci ha risposto ad alcune domande postegli da Gabriele Desiderato, giocatore delle giovanili della Spal Under 16 e studente dell’istituto. Nel suo intervento l’attaccante spallino ha toccato diversi punti: "Per arrivare a certi livelli ci vuole un po’ di determinazione e talento, quest’ultimo sicuro, ma anche tanta grinta, cercare di mettersi in discussione, oltre ad avere cuore e voglia in quello che si fa".

Sul rapporto tra i giocatori ‘anziani’ e i nuovi giovani della primavera, Mirco ha spiegato che "solitamente diamo dei consigli ai più giovani e ragazzi che arrivano alla prima squadra, soprattutto io che sono quello con più esperienza. Quando arrivano in prima squadra per loro cambia qualcosa sia nella mentalità e sotto il profilo fisico. Il consiglio che do è non sprecare mai un allenamento".

Il capitano spallino, poi sul rapporto con la città e i tifosi non ha dubbi: "Il pubblico ferrarese è sicuramente straordinario, l’ho amato dal primo giorno. Il manifesto è stato la scorsa stagione, quando con il Bari sono venuto a Ferrara per giocare contro la Spal, mi hanno applaudito sotto la curva davvero una bella emozione. Essere il capitano della Spal è sicuramente un onore. A giovani dico che la scuola e lo sport devono conciliare, perchè riuscire nel calcio non è semplice, quindi è importante avere un’altra strada che ti può dare solo la scuola. Consiglio a chi studia e fa sport, di impegnarsi in entrambi". Un pensiero anche su cosa farà dopo la fine della carriera da calciatore: "Onestamente mi piacerebbe fare il direttore sportivo, dopo tanti anni nel mondo del calcio viene naturale seguire quella strada, ma ora sono concentrato su questa stagione sportiva. Non stiamo dando grandi soddisfazioni ai tifosi finora, ma vedremo di rialzarci". A seguire un momento emozionante, con gli alunni presenti che hanno eseguito l’inno nazionale con il linguaggio dei segni (LIS), al termine un simpatico omaggio consegnato a Mirco Antenucci. Una maglia raffigurante un lupo e foto sotto la gigantografia del murales del lupo, come viene definito l’attaccante di Roccavivara.

Mario Tosatti

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