La nuova vita di Antenucci. Adesso è determinante

Da quando è tornato Di Carlo, il capitano spallino ha segnato e distribuito assist. E con Rabbi, Petrovic e Zilli, il tecnico può ruotare senza smettere di attaccare.

22 febbraio 2024
La nuova vita di Antenucci. Adesso  è determinante

La nuova vita di Antenucci. Adesso è determinante

Nella prima conferenza stampa effettuata dopo il ritorno sulla panchina della Spal, mister Di Carlo aveva speso parole molto significative nei confronti di Mirco Antenucci. Potevano apparire come un tentativo di recuperare soprattutto a livello psicologico il capitano e leader dello spogliatoio, che in campionato non segnava addirittura da quattro mesi e mezzo. Quando sulla panchina sedeva ancora il tecnico di Cassino, prima di essere esonerato. Di Carlo invece ha meditato a lungo sugli errori commessi in avvio di stagione, compreso quello di utilizzare Ante7 nel modo sbagliato. D’accordo, il Lupo di Roccavivara era assolutamente al centro del progetto anche all’inizio del campionato, ma schierarlo da punta centrale in un tridente non ha pagato. Anzi, si è ritrovato spesso e volentieri completamente isolato, senza rifornimenti e con compiti fin troppo gravosi in fase di non possesso.

Certo, in attacco la Spal ha avuto a lungo il problema della coperta corta, ma si poteva comunque giocare diversamente. E quando è tornato al timone della squadra Di Carlo è corso ai ripari, sfruttando nel miglior modo possibile le alternative a propria disposizione. Ma c’è un paradosso: l’allenatore ciociaro ha iniziato la sua seconda vita in biancazzurro col tandem nuovo di zecca formato da Petrovic e Zilli, però finora ad aver timbrato il cartellino sono stati i giocatori che aveva già in precedenza: Antenucci (due volte), Rabbi, Maistro e Dalmonte. A stupire in maniera particolare è il rendimento di Ante7, che nelle ultime tre gare – cioè da quando Di Carlo è tornato alla Spal – è stato determinante in tre dei quattro gol segnati dai biancazzurri con due reti e un assist. È un giocatore ritrovato Antenucci, e per la Spal è la migliore notizia possibile in vista di un rush finale nel quale la sua esperienza, personalità e qualità potranno fare la differenza. Adesso però mister Di Carlo aspetta un segnale forte pure dai nuovi acquisti, soprattutto da Petrovic e Zilli che hanno effettuato prestazioni altalenanti e soprattutto non si sono ancora sbloccati. In ogni caso, dall’inizio o nel corso della partita, le quattro punte sono destinate a giocare: il nuovo Di Carlo vuole vincere attaccando.

Stefano Manfredini

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