La Spal non decide: Dalmonte lasciato libero. E Di Carlo attende ancora risposte sul futuro

L’arrivo di Joe Tacopina in programma domani e l’incontro con Alex Casella fissato per martedì prossimo, devono fare chiarezza

di Redazione Sport
15 giugno 2024

La Spal non decide: Dalmonte lasciato libero. E Di Carlo attende ancora risposte sul futuro

Niente da fare, Nicola Dalmonte rimane di proprietà del Vicenza, che adesso probabilmente prenderà in considerazione la possibilità di cederlo in serie B. La Spal aveva la possibilità di riscattarlo acquisendone il cartellino per circa 180mila euro, ma com’era nell’aria da qualche giorno ha deciso di rinunciare all’opzione e quindi al giocatore più decisivo tra quelli che la scorsa stagione hanno indossato la maglia biancazzurra. Nonostante un campionato condizionato da un grave infortunio muscolare – la lesione distrattiva del soleo della gamba sinistra che lo ha costretto a restare ai box tre mesi – Dalmonte è riuscito a fornire un contributo determinante nella rimonta-salvezza della squadra di Di Carlo realizzando cinque reti nell’ultima fase di stagione.

Gol a parte, l’esterno romagnolo era stato l’atleta che più di ogni altro aveva dimostrato di possedere qualità di categoria superiore. Tutti erano d’accordo sul fatto che una Spal ambiziosa dovesse ripartire proprio dalla sua conferma, che invece non è arrivata. I motivi sono diversi, ma il principale è senza dubbio di natura economica. Non era tanto la cifra pattuita per riscattarlo a preoccupare la Spal, quanto l’ingaggio molto importante per i parametri della serie C. Inoltre, non va dimenticato che il rendimento di Dalmonte ha attirato l’attenzione di numerose squadre di cadetteria, alle quali il giocatore naturalmente non può essere indifferente.

Anche in caso di riscatto quindi la possibilità di perderlo sarebbe stata concreta, ma il club di via Copparo non ha certo rinunciato principalmente per questa ragione. A questo punto, gli interrogativi e le incognite sulla nuova Spal si sprecano. E in questo contesto di incertezza totale si inserisce la figura di Mimmo Di Carlo, che dalla fine del campionato aspetta una risposta sul suo futuro che ancora non è arrivata. In virtù dell’ottimo finale di stagione, del gradimento della tifoseria e degli attestati di stima di dirigenza e proprietà, il tecnico ciociaro per un mese e mezzo è stato praticamente certo di restare sulla panchina biancazzurra, con la prospettiva di firmare il rinnovo di contratto subito dopo l’annuncio del nuovo direttore sportivo.

A questo punto però tutto può succedere, anche che in casa Spal si decida di fare un’altra rivoluzione totale. L’arrivo di Joe Tacopina in programma domani e l’incontro con Alex Casella fissato per martedì prossimo faranno chiarezza su tutta la linea. Finalmente.

Stefano Manfredini

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