La vigilia di mister Colucci: "Serve la consapevolezza che si può sbagliare, ma si deve osare. Contiliano? Gli facciamo sentire il nostro appoggio, è un ragazzo d’oro». "Non guardiamo la classifica, voglio determinazione e fiducia»

La Spal affronta il Gubbio con l'obiettivo di aumentare la fiducia nella squadra e nell'ambiente. Colucci, tecnico spallino, spiega come l'atteggiamento e le prestazioni possano dare energia all'ambiente. Contiliano è ancora out per influenza, ma il suo spirito positivo è un esempio per tutti.

2 dicembre 2023
"Non guardiamo la classifica, voglio determinazione e fiducia"

"Non guardiamo la classifica, voglio determinazione e fiducia"

FERRARA

E’ tempo del Gubbio per la Spal. Mister Colucci (nella foto) in terra umbra dovrà rinunciare ancora a Contiliano, out ancora per una brutta influenza, mentre Rao sarà tra i convocati.

"La Spal deve fare una gara accorta, sicura – spiega il tecnico spallino in occasione della rifinitura –. Dobbiamo essere determinati, e avere fiducia. Questa è la gara che chiedo di fare ai ragazzi, al di là del rispetto che abbiamo nei confronti del Gubbio".

Come aumentare la fiducia sia all’interno della squadra che nell’ambiente?

"Tutti noi, staff tecnico e società, ogni giorno cerchiamo di infondere pillole di fiducia nei giocatori per cercare di dare quella consapevolezza che si può sbagliare, però bisogna osare. Dell’ambiente si è già parlato, in tutta sincerità i tifosi ci stanno vicini, nella partite lo stadio incita la squadra, poi succede che qualche volta ci siano dei fischi, ma è normale. Sta a noi dare energia all’ambiente con le prestazioni e l’atteggiamento".

Il modulo tattico rispecchierà quanto visto con l’Ancona?

"Noi lavoriamo sempre su un paio di situazioni di disposizione sul campo.

Con i ragazzi ne parlo sempre, li coinvolgo, per capire anche come metterli nelle migliori condizioni. L’importante è avere una squadra equilibrata. Si valuterà all’ultimo".

La Spal occupa ora le ultime posizioni della classifica...

"Se la guardiamo ci viene lo scoramento. Però la storia dice che mancano ancora tante partite, e dice anche che puoi fare un girone di andata in cui te ne capitano di tutti i colori e un girone di ritorno diverso. La classifica è questa ed è un dato di fatto, ma noi non la guardiamo, dobbiamo dare solo fiducia a questi ragazzi. La guarderemo più avanti".

Qual è lo stato d’animo di Contiliano, colpito da un’influenza così lunga e pesante?

"Sia io che il direttore Fusco facciamo tipo da ’call center’ con il ragazzo, lo chiamiamo diverse volte al giorno per fargli sentire la nostra vicinanza. Ha iniziato proprio oggi a fare un po’ di allenamento a parte. Piove sul bagnato… Contiliano è un ragazzo che ha spirito, è positivo. E’ la prima volta che mi capita di vedere un ragazzo così giovane con la maturità di un adulto. E’ il figlio che tutti vorrebbero avere".

Ha visto segnali di crescita in settimana come conferma delle cose positive viste in campo contro l’Ancona?

"Sì, quando fai dei risultati positivi aumenta la fiducia.

L’allenamento lo fai anche col sorriso sulle labbra. Lo vedi anche nei giocatori che sono fuori, anche loro acquistano fiducia".

Beatrice Bergamini

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