L’attaccante è arrivato dal Cosenza. Il responsabile dell’area tecnica Fusco: "E’ stato molto deciso nella sua scelta, voleva solo la Spal». Zilli: "Non vedo l’ora di ripagare questa fiducia»

"Sono mancino e i miei punti di forza sono fisicità e colpo di testa. Spero di segnare e di rendermi utile"

20 gennaio 2024
Zilli: "Non vedo l’ora di ripagare questa fiducia"

Zilli: "Non vedo l’ora di ripagare questa fiducia"

E’ con orgoglio che ieri Filippo Fusco ha presentato Marcel Buchel e Massimo Zilli, i due nuovi giocatori che vanno ad aggiungersi a Bassoli ed Edera nell’attivo della campagna invernale della Spal, peraltro non ancora conclusa: "Sono due ragazzi che sono molto contento di aver acquisito – spiega il responsabile di area tecnica – e mai le mie parole sono state vere come questa volta. Entrambi avevano le loro chances in categoria superiore, eppure sono venuti a dare una mano a noi. Buchel è già stato con me a Bologna e Verona e sarà importante perchè è un vero leader con valori importanti anche sul piano umano e personale. E’ un ragazzo fantastico che ha il pregio di far crescere anche gli altri. Zilli è un giovane che è stato molto deciso nella sua scelta: avrebbe lasciato Cosenza solo per la Spal e così ha fatto".

Il possente attaccante è in predicato di debuttare già domani a Perugia: "Questo non lo so – spiega – ma di certo posso dire di essere ben allenato perché in Calabria non ho mai saltato una seduta prima di venire a Ferrara. La mia storia è semplice: al debutto ero partito molto bene, segnando anche il gol al Cittadella che portò il Cosenza ai playout, e di qui alla salvezza. La mia fortuna è stata che Bisoli ha sempre creduto in me. Poi la stagione scorsa si è complicata perché ho avvertito pressioni importanti, che io come giovane confesso di avere sofferto parecchio. Ma ne ho fatto tesoro e non voglio ripetere quell’errore. Ora sono felicissimo di essere qui e non vedo l’ora di ripagare la fiducia in me di un club così importante. Dobbiamo iniziare a vincere in fretta, per risalire la classifica".

Che le ha detto Bertini?

"E’ stato mio compagno per tre anni nella Primavera della Lazio, e quando il direttore mi ha chiamato gli ho subito domandato come si trovava a Ferrara. Lui mi ha detto che la squadra è forte: il gruppo è molto unito e l’ambiente è ottimale. Gli ho creduto subito. Con lui ho un gran bel rapporto, e in parte anche la sua presenza e le sue parole hanno contribuito a convincermi".

Pregi e difetti di Zilli?

"Punti di forza, senz’altro la fisicità e il colpo di testa. Punto debole forse l’agilità e la velocità, che con questa mole non possono essere esagerati. Sono mancino ma uso anche il destro. Spero di fare dei gol ma anche di rendermi utile e aiutare la squadra a salire con sponde, rientri a coprire la palla e prendendo falli. Il mestiere del centravanti, in definitiva".

Mauro Malaguti

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