Le pagelle. D’Orazio corre come un matto, che bravo Awua in mezzo

Serataccia in difesa per Arena, Antenucci si conferma eterno e intramontabile. Rao si riaccende, buone cose da Haoudi e Calapai

di Redazione Sport
11 gennaio 2025
Tutta la squadra a festeggiare Antenucci dopo una delle due reti

Tutta la squadra a festeggiare Antenucci dopo una delle due reti

GALEOTTI 6,5. In generale è sicuro, più centrato anche coi piedi rispetto alla sfida col Perugia, e bravo a parare su Magnaghi e Saporiti. Solo, sul primo gol è apparso un filo sorpreso dalla "pelatina" di Quirini.

CALAPAI 6,5. Una delle sue prove migliori. Difensivamente è attento e nel finale anche risoluto nello spazzare, e quando sale nel primo tempo tecnicamente è meno impreciso del solito.

ARENA 5. Brutta serata. Regala il pari a Magnaghi, è poco reattivo sul palo di Catanese, dimentica Fedato all’89’.

NADOR 6. Un po’ meglio, soprattutto perché ogni tanto spariglia con un paio di discese. In area, luci e ombre.

MIGNANELLI 6. Ha di fronte Quirini, il più forte dei rossoneri. Deve sudare ma gli concede il minimo e quando può sale per il cross.

ZAMMARINI 6. Gioca una buona gara, e vede premiato con un giusto rigore l’inserimento su quella palla dietro di Rao.

AWUA 7. Sorpresona: gioca in mezzo e non solo corre con moto continuo e intercetta, ma rilancia anche con proprietà. La Spal gioca intorno a lui. E sì che era ai box dal 2 novembre: eppure dura a lungo.

D’ORAZIO 6,5. Corre come un pazzo, anche sbagliando più di qualcosa. Ma il tiro del 3-2 lo incorona come l’hombre del partido, insieme ad Antenucci.

BIDAOUI 6. Niente di che, ma un leggero risveglio e soprattutto quella giocata per il 2-0 con Antenucci a tagliare e lui a trovare una traccia non da tutti. Ora deve costruirci sopra una stagione e mezza.

ANTENUCCI 8. Immenso ed eterno. Meritava di decidere lui la partita coi gol vincenti. Commovente per come corre e lotta: poi che palla al piede e dentro l’area non abbia eguali in C non è novità.

RAO 6. Un segnale di riaccensione anche da lui con la "magata" per Zammarini sul rigore. Poi lotta ed entra di passaggio anche nell’azione del 3-2.

HAOUDI 6. Con le prime tre giocate si fa capire. Su due ha palla tra i piedi e la perde, segno di condizione ancora scarsa. Ma l’altra deposita sui piedi di D’Orazio la palla del 3-2, e poco dopo tunnel e apertura ne illustrano le doti tecniche.

DOSSENA 7. Rischia col 4-3-3 e si prende la partita: inutile dire che sconfitta e sorpasso sarebbero stati gravi per la Spal e forse anche per lui. Azzecca in pieno Awua centrale a sorpresa.

POLI 7. Molto attento e bravo, uno dei migliori quest’anno.

Mauro Malaguti

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