L’obiettivo ambizioso. Dalmonte ’ciliegina’ finale La Spal tratta col Vicenza
L’esterno offensivo romagnolo è conteso da biancazzurri e Perugia ed è reduce da una stagione con nove reti e sette assist. Sarebbe un top player.

Dalmonte ’ciliegina’ finale La Spal tratta col Vicenza
Potrebbe essere Nicola Dalmonte la "ciliegina" che la Spal di Fusco e Di Carlo si vorrebbe regalare sul filo di lana del mercato? Sì, potrebbe, a riempire con un top player di categoria la casella di esterno alto di sinistra attualmente assegnata a D’Orazio e Orfei.
L’operazione presenta le sue problematiche, e ora vedremo le ragioni: ma il mancino classe ‘97 che usa benissimo anche il destro sarebbe un gran colpo, gradito al tecnico che lanciò il ravennate in maglia Cesena anni fa, e che lo ha poi ritrovato in occasione della C vinta a Vicenza. Presupposto dell’eventuale operazione è che la Spal riesca a cedere Zanellato, Dickmann, Celia e uno tra D’Orazio e Orfei. Fusco dichiara che alla voce uscite il piano è completato al 70%, e il trenta mancante è rappresentato appunto da loro.
Ma non è l’unico ostacolo da scalare, questo. Il fatto nuovo è il seguente: la Feralpi Salò che aveva "prenotato" il giocatore per riportarlo in serie B ha lasciato perdere, preferendo ingaggiare Parigini. A meno di nuove intromissioni, Dalmonte ora ha davanti due strade, che portano entrambe alla serie C: Perugia e Spal. A Vicenza non rimane: da oltre un mese si sta allenando da solo e va in scadenza nell’estate 2024, quindi lascerà la sponda biancorossa.
La parte principale del problema è data proprio dalle richieste del club veneto, che al Salò ha "sparato" una richiesta di 150mila euro per liberare il suo giocatore. I gardesani hanno lasciato perdere, e quella che per la serie B è una discreta cifra, al piano di sotto rappresenta una bella montagna. Alla fine quindi si aggiudicherà Dalmonte chi sarà più bravo a trovare la doppia intesa, col club biancorosso e col ragazzo. Al Vicenza l’esterno guadagna 180mila euro netti.
Un primo sondaggio della Spal non è stato pari alle pretese contrattuali del giocatore, superiori a quei 180: ma ora per trovare una sistemazione Dalmonte potrebbe calmierare la richiesta, e la Spal andare incontro. Poi c’è di mezzo il Perugia, a sue volte sulle piste dell’ala: per Bertini l’ha spuntata la Spal, per Dalmonte si vedrà.
Di certo un tridente Siligardi-Antenucci-Dalmonte con Rosafio prima alternativa avrebbe pochi eguali, e sarebbe eccellente premessa per puntare a un campionato vincente.
Dalmonte lo scorso anno si è scoperto anche bomber, con 9 sigilli e 7 assist in 37 partite, playoff inclusi. E si può pensare che a parità di proposte preferisca ritrovare Di Carlo che andare in Umbria. Anche il mister del Perugia Baldini è però stato suo allenatore nelle prime 12 dell’anno passato, in cui Dalmonte segnò 4 reti fornendo 5 assist. Ora la palla passa nel campo di Joe Tacopina: sarà uno sforzo fattibile?
Mauro Malaguti
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