Lucchese-Spal, ora si salvi chi può. Il primo esame dopo il mercato

Alle 18.30 al Porta Elisa possibile debutto di Petrovic, in ballottaggio con Zilli. Dall’inizio anche Ghiringhelli

4 febbraio 2024
Lucchese-Spal, ora si salvi chi può. Il primo esame dopo il mercato

Lucchese-Spal, ora si salvi chi può. Il primo esame dopo il mercato

Archiviato un mercato di riparazione che ha fornito a mister Colucci diverse soluzioni interessanti soprattutto in attacco, ma non privo di incognite sotto altri punti di vista, la Spal si rituffa nel campionato di serie C con l’obbligo di riprendere la marcia dopo due ko sanguinosi. Le sconfitte rimediate (entrambe con tre reti al passivo) contro Perugia e Juventus Next Gen hanno interrotto una fase nella quale – pur senza ottenere vittorie in grado di innescare un salto di qualità – i biancazzurri sembravano aver imboccato la strada per uscire dal tunnel. Invece si trattava di una pura illusione, perché la classifica continua a piangere e il sestultimo posto che significa salvezza senza passare per i playout ora è distante quattro punti.

Non un distacco incolmabile, ma che per una squadra che non vince praticamente mai come quella di Colucci, rappresenta un problema di non poco conto. Per questo non c’è più tempo da perdere, con la trasferta sul campo della Lucchese che rappresenta una tappa fondamentale anche per l’allenatore pugliese, al quale non potrebbe essere perdonata un’altra battuta d’arresto. Al Porta Elisa la Spal non si presenta nelle migliori condizioni possibili, perché Tripaldelli e Maistro sono ai box per infortunio, così come Bertini. Zilli e Rabbi invece hanno recuperato ma sono a mezzo servizio, e Buchel e Dalmonte non hanno ancora i 90 minuti nelle gambe. Resta poi il dubbio tra i pali: spazio al rientrante Alfonso o fiducia al giovane Galeotti? In difesa torna a disposizione Peda, mentre sulla fascia sinistra dovrebbe toccare al nuovo acquisto Ghiringhelli prendere il posto di Tripaldelli. A centrocampo Contiliano, Carraro, Buchel e Collodel si giocano tre maglie. Il tridente invece dovrebbe essere composto da Edera, Petrovic e Rao, con Zilli e Dalmonte pronti ad entrare dalla panchina. C’è grande attesa soprattutto per vedere all’opera il centravanti croato, che a Trento ha iniziato la stagione timbrando il cartellino sette volte, ma al Porta Elisa tutta la squadra è chiamata a voltare pagina sfoderando una prova di carattere contro una Lucchese che ha sei punti di vantaggio sui biancazzurri ma non può considerarsi al riparo da brutte sorprese. Anche per mister Gorgone – reduce da tre sconfitte su quattro gare dopo la sosta – è una gara da non sbagliare assolutamente: si salvi chi può.

Stefano Manfredini

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