Maistro, batti un colpo. La Spal chiede una svolta

Doveva essere il top player dei biancazzurri, ma fin qui il polesano ha deluso

1 dicembre 2023
Maistro, batti un colpo. La Spal chiede una svolta

Maistro, batti un colpo. La Spal chiede una svolta

Coi big Dalmonte e Siligardi out ancora per diverse settimane e Antenucci in affanno, la Spal si aggrappa a Maistro. Il centrocampista di Porto Tolle doveva essere il top player dei biancazzurri, un giocatore fuori categoria in grado di trascinare la squadra nei piani alti della classifica. Maistro invece finora sta deludendo le aspettative, sia in termini di rendimento che di personalità. Il giocatore chiamato a fare la differenza finora l’ha fatta davvero ai minimi termini, sia con Di Carlo che con Colucci, che lo hanno utilizzato praticamente in tutti i ruoli del centrocampo e dell’attacco senza trovare una collocazione definitiva.

Questa Spal però non può prescindere dal talento di Maistro, che seppur a sprazzi è uno dei pochissimi atleti in grado di accendere la luce. Il numero 37 è stato anche condizionato da qualche acciacco, tanto che ad ottobre ha saltato tre partite. Ma adesso gli alibi sono finiti, ed è arrivato il momento di dimostrare davvero di essere un giocatore che in serie C sposta gli equilibri. Qualche segnale positivo Maistro lo ha lanciato sabato scorso, quando con l’Ancona ha servito (dalla bandierina) la palla del pareggio a Peda e ha propiziato il gol del momentaneo 2-1 firmato da Rosafio con una pregevole azione personale. Ma serve di più, perché la Spal ha bisogno di un Maistro protagonista dal primo all’ultimo minuto, senza quelle pause che continuano a contraddistinguerlo. Colucci lo aspetta fiducioso, mentre i tifosi attendono con ansia il suo primo gol in campionato. Magari domani a Gubbio, dove con tutta probabilità i biancazzurri dovranno nuovamente rinunciare a Contiliano. Risultano invece regolarmente recuperati sia Rabbi che Rao, che però non possono avere i 90 minuti nelle gambe. Il primo è reduce da un mese di stop, il secondo si è fermato con l’Ancona in seguito ad un risentimento muscolare che per fortuna non si è trasformato in infortunio. Anche in funzione del loro eventuale utilizzo il tecnico deciderà qualche modulo adottare, perché Rabbi è più adatto a giocare in tandem con Antenucci, mentre Rao preferisce partire sulla fascia.

Stefano Manfredini

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