Occhio al Carpi degli ex. Lunedì è una rimpatriata

Da Contiliano a Puletto, passando per l’ex mister delle giovanili Serpini. Per molti di loro la partita contro la Spal al Mazza sarà la gara dell’anno.

18 settembre 2024
Occhio al Carpi degli ex. Lunedì è una rimpatriata

Da Contiliano a Puletto, passando per l’ex mister delle giovanili Serpini. Per molti di loro la partita contro la Spal al Mazza sarà la gara dell’anno.

Spal e Carpi non si incrociano dalla stagione 2016-17, quella che portò la squadra di Semplici a una clamorosa promozione in serie A. In quel campionato cadetto la Spal era una matricola, mentre la squadra di Castori era appena retrocessa dalla massima serie, e partiva con l’ambizione di tornare subito al piano superiore. La storia come sappiamo ha preso un’altra direzione, e i tifosi biancazzurri ricordano con piacere le sfide di quella stagione contro il Carpi che rappresentarono due tappe importanti nella marcia verso il grande traguardo.

Allo stadio Mazza finì 3-1 con reti di Zigoni, Cerri e Arini, e gol della bandiera di Bifulco, mentre al Cabassi la squadra di Semplici calò uno strepitoso poker (1-4 il punteggio) con doppietta di Floccari e gol di Antenucci e Zigoni, intervallati dalla rete ininfluente di Lasagna. Da quella partita sono passati sette anni e mezzo, durante i quali le due squadre hanno effettuato percorsi agli antipodi.

Adesso però Spal e Carpi tornano a scontrarsi, e soprattutto per i tifosi biancorossi quella in programma lunedì prossimo a Ferrara può considerarsi la gara dell’anno. Una partita alla quale la squadra di Serpini – neopromossa in serie C – arriva da imbattuta, dopo un brillante avvio di campionato nel quale ha inanellato una vittoria e tre pareggi.

È la gara dell’anno per i supporters carpigiani, ma lo è anche per diversi giocatori biancorossi. A partire da Contiliano, ceduto in prestito dalla Spal e diventato subito un punto fermo del centrocampo del Carpi. Non sta invece trovando continuità a causa di un infortunio rimediato nel precampionato Puletto, pure lui passato a titolo temporaneo in biancorosso.

Ma nel Carpi ci sono diversi altri atleti legati alla Spal o alla nostra città, per esempio il portiere di riserva Pezzolato e il terzino Verza che hanno effettuato tutto il settore giovanile in via Copparo. È un perno della linea mediana di mister Serpini anche Forapani, che in biancazzurro ha giocato i campionati Under 17 e Primavera per poi venire ceduto in serie D all’Adriese: il Carpi ha creduto in lui, e ora è un titolarissimo in serie C. Tcheuna invece è cresciuto e vive a Ferrara, ma curiosamente non è è mai transitato per il club biancazzurro: abita a due passi dallo stadio Mazza, dove lunedì prossimo agirà nel ruolo di terzino destro.

E poi c’è mister Serpini, al debutto sulla panchina in un campionato professionistico dopo aver trascinato alla promozione il Carpi: guidò una Spal Under 17 fortissima nella stagione 2020-21, una squadra piena di talenti che a centrocampo schierava Contiliano e Puletto che lunedì prossimo affronteranno da avversari il proprio passato e forse il proprio futuro.

Stefano Manfredini

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