Ribaltone Spal, nuovo ds. Danzè lascia l’incarico. Casella firma un biennale

Per motivi personali il dirigente che aveva lavorato nel Milan ha rinunciato e in poche ore la società si è accordata con l’ex direttore della Pro Vercelli.

30 giugno 2024
Danzè lascia l’incarico. Casella firma un biennale

Danzè lascia l’incarico. Casella firma un biennale

Ennesimo ribaltone in casa Spal a poco più di una settimana dagli annunci dei nuovi ‘manager’ biancazzurri da parte del presidente Tacopina. Non sarà infatti Paolo Danzé il direttore sportivo della formazione spallina: a lui subentra Alex Casella, che per settimane era dato per favorito prima di essere superato proprio al fotofinish. Una situazione che per certi versi ha del surreale, ma i motivi che hanno indotto Danzé a lasciare la scrivania paiono essere del tutto personali, considerato che rinuncerà ad un contratto biennale appena firmato, e quindi non riconducibili alla Spal. La notizia ha cominciato a farsi largo nella tarda serata di venerdì, poi nella mattinata di ieri è arrivata anche la comunicazione della società: "Spal comunica che Paolo Danzé ha informato il club di non poter dare seguito agli impegni presi, per imprevisti sopraggiunti motivi personali che lo stesso Danzé ha chiesto di mantenere riservati – si legge nella nota –. Il club, nel prendere atto di questa situazione, non può fare altro che esprimere la propria solidarietà e augurare a Paolo il meglio per il proprio futuro".

Contestualmente all’addio di Danzé, sui canali ufficiali è arrivata la nomina di Casella, che andrà a riformare dunque la coppia con Dossena che tanto bene aveva fatto alla Pro Vercelli lo scorso anno. Piemontese classe 1981, Casella inizia il proprio percorso manageriale nel 2014 tra le fila del Gozzano, con il quale quattro anni più tardi vince la Serie D, portando per la prima volta tra i professionisti il club novarese. Dopo aver ricoperto il ruolo di direttore sportivo al Carpi in Serie B e nuovamente al Gozzano in Serie C, nell’estate del 2020 Casella si trasferisce alla Pro Vercelli conquistando tre qualificazioni ai playoff promozione su quattro stagioni disputate con la società piemontese. Anche per lui contratto biennale fino al 30 giugno 2026, proprio come quello che aveva firmato Paolo Danzé, le cui ragioni dell’addio rimangono per il momento sconosciute, ma l’impressione – così come dichiarato dalla Spal - è che si tratti appunto di motivi personali che evidentemente hanno portato il dirigente a disimpegnarsi. In attesa di ulteriori spiegazioni, che probabilmente arriveranno nel corso della prossima settimana, si può dire che in casa Spal non ci si annoia mai, anche se la piazza preferirebbe certamente una maggiore serenità, quella che è mancata negli ultimi mesi. La speranza è che la coppia Dossena-Casella riesca a ripetere quanto di buono fatto a Vercelli.

Jacopo Cavallini

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