Senza Sits, nuove soluzioni. Spal, il rilancio di Rabbi possibile alternativa alle spalle di Antenucci

La punta bolognese l’anno scorso iniziò forte con la rete contro il Bari. Poi il calo nel corso della stagione. Di Carlo potrebbe dargli minuti importanti. Ma il tridente titolare, al momento, resta intoccabile. Ecco le ipotesi.

11 settembre 2023
Spal, il rilancio di Rabbi  possibile alternativa  alle spalle di Antenucci

Spal, il rilancio di Rabbi possibile alternativa alle spalle di Antenucci

L’infortunio di Dario Sits priverà mister Di Carlo di una prima punta forte fisicamente almeno fino a gennaio. Come è noto, almeno per ora la Spal ha rinunciato all’opportunità di tornare sul mercato per ingaggiare un attaccante svincolato. Qualche nome interessante ci sarebbe pure, ma si tratta di profili che presentano mille incognite sotto molteplici punti di vista, e poi numericamente il reparto offensivo dei biancazzurri è abbastanza numeroso.

Vero, peccato che cinque attaccanti (Luca Siligardi, Nicola Dalmonte, Alessandro Orfei, Marco Rosafio ed Emanuele Rao) su sette rimasti a disposizione dello staff tecnico siano fondamentalmente degli esterni. Questo significa che senza Sits – che curiosamente al debutto in campionato era stato schierato sul lato sinistro del tridente –, l’unica alternativa a Mirco Antenucci è rappresentata da Simone Rabbi.

È curioso il percorso tra alti e bassi che sta compiendo la punta bolognese, rivelazione della prima fase della scorsa stagione, quando realizzò la rete del pareggio sul campo del Bari e sfoderò una serie di prestazioni convincenti.

Mister De Rossi poi lo preferì addirittura ad Andrea La Mantia in una serie di partite, ma il suo rendimento col passare del tempo calò in maniera sensibile, fino ad essere utilizzato col contagocce da mister Oddo nel finale di campionato.

Nel corso dell’estate nessuno però ha mai messo in dubbio la conferma di Rabbi, che con la Spal ha un contratto fino al 2026. Nonostante tutto, l’attaccante classe 2001 ha iniziato la stagione non proprio in cima alle gerarchie dell’allenatore che a questo punto però farà di necessità virtù rilanciando il numero 11. In realtà Di Carlo lo ha sempre tenuto in considerazione, tanto che dopo l’infortunio di Sits non ha certo battuto i pugni sul tavolo pretendendo un ulteriore acquisto per il reparto offensivo.

Nonostante non possa certo chiedere a capitan Antenucci di giocare dal primo all’ultimo minuto come accaduto all’esordio contro la Vis Pesaro. Questa situazione che naturalmente nessuno si aspettava rappresenta quindi una grossa opportunità per Rabbi che deve però compiere il salto di qualità che finora gli è mancato.

Detto questo, Di Carlo ha la fortuna di poter contare su un tridente titolare che potrebbe tranquillamente giocare in serie B. Siligardi è certamente il giocatore che finora ha mostrato le cose migliori in assoluto, prima nel corso del precampionato e poi nella prima gara ufficiale. La marcia di avvicinamento al campionato di Antenucci è stata più problematica, a causa di un risentimento muscolare che gli ha impedito di lavorare a pieno regime per qualche settimana. Ma si era trattato per fortuna di uno stop precauzionale che aveva l’obiettivo di proporlo al top con la Vis Pesaro, quando Ante7 non si è fatto pregare timbrando subito il cartellino.

E poi c’è Dalmonte, che i tifosi della Spal non vedono l’ora di vedere all’opera.

Magari già venerdì prossimo contro il Perugia, la squadra che a lungo lo ha corteggiato per poi vederselo soffiare in maniera beffarda.

Stefano Manfredini

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