Settecento tifosi con la Spal sul Conero. L’ultima volta fu l’antipasto della promozione

Per assicurarsi un posto sugli spalti dello stadio di Ancona al seguito della squadra di Di Carlo c’è tempo fino alle 19 di oggi

29 marzo 2024
Settecento tifosi con la Spal sul Conero. L’ultima volta fu l’antipasto della promozione

Settecento tifosi con la Spal sul Conero. L’ultima volta fu l’antipasto della promozione

La Spal non gioca allo stadio Del Conero da poco meno di otto anni. Per la precisione dal 17 aprile 2016, nel turno che ha preceduto la promozione aritmetica in serie B della squadra di Semplici. Quel giorno Giani e compagni sono stati accompagnati da tantissimi tifosi biancazzurri, che hanno celebrato lo storico gemellaggio coi supporters dorici e soprattutto brindato a un successo (1-2 con reti di Zigoni e Schiavon) che ipotecava il salto in cadetteria. Dopo quella stagione, Ancona e Spal non si sono più incrociate. Fino al campionato in corso, che nel girone di andata ha visto le squadre di Colucci e Colavitto (entrambi poi esonerati) pareggiare 2-2 al Mazza, dove i marchigiani sono passati in vantaggio con Paolucci, i biancazzurri hanno ribaltato la situazione con Peda e Rosafio, e Spagnoli ha ristabilito l’equilibrio.

Se la panchina di Colucci è saltata all’inizio di febbraio, Colavitto è stato sollevato dall’incarico domenica scorsa dopo il ko sul campo della Recanatese. Curiosamente fatale nel girone di andata pure a Di Carlo, che domani incrocerà Boscaglia in un duello tra due tecnici tra i più esperti in circolazione.

L’allenatore siciliano è reduce da due esperienze negative a Palermo e Foggia, ma in passato ha vinto campionati di serie C alla guida di Trapani e Virtus Entella ed effettuato tante stagioni in cadetteria. Mister Boscaglia ha firmato un contratto fino al termine della stagione, con rinnovo automatico in caso di salvezza. È proprio questa naturalmente la missione che gli ha affidato la società dorica, che ad una manciata di gare dalla fine del torneo non si aspettava di ritrovarsi in quintultima posizione. Il modulo preferito del tecnico è il 4-3-3, ma ultimamente l’Ancona ha giocato col 3-5-2, quindi l’assetto tattico prescelto è ancora un’incognita. Di sicuro non ci saranno gli squalificati Cioffi e Clemente, oltre all’infortunato Pellizzari. Ma l’Ancona recupera giocatori importanti, da Cella a Martina passando per Pasini, Paolucci e Saco. Ipotizzando un 4-3-3 quindi l’Ancona potrebbe scendere in campo con Perucchini tra i pali, Barnabà, Cella (o Pasini), Mondonico e Martina in difesa, Gatto, Saco e Paolucci (o Prezioso) a centrocampo, Energe, Spagnoli e Moretti (o Giampaolo) in attacco. Sul campo i punti peseranno come macigni, ma sugli spalti lo spettacolo è garantito a prescindere dal risultato. A proposito, ieri sera la prevendita del settore ospiti riservato alla tifoseria spallina ha raggiunto quota 705 biglietti staccati. E per assicurarsi un posto sugli spalti dello stadio Del Conero al seguito della squadra di Di Carlo c’è tempo fino alle 19 di oggi: stavolta i motivi per macinare chilometri non mancano davvero.

Stefano Manfredini

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