Spal, Antenucci isolato in avanti. Tocca a lui il ruolo di trascinatore

A 39 anni Ante7 è l’unico tra i giocatori ad essere sceso in campo in tutte e undici le gare disputate

di STEFANO MANFREDINI -
4 novembre 2023
Spal, Antenucci isolato in avanti. Tocca a lui il ruolo di trascinatore

Spal, Antenucci isolato in avanti. Tocca a lui il ruolo di trascinatore

A 39 anni e due mesi, Mirco Antenucci è il giocatore più anziano in assoluto del girone B di serie C. Ed è piuttosto curioso che debba toccare a lui cantare e portare la croce dall’inizio della stagione, anche e soprattutto a causa dell’incredibile numero di infortuni che hanno falcidiato la squadra e in particolare il reparto offensivo. Il Lupo di Roccavivara si aspettava senza dubbio un avvio di campionato diverso, del resto quando ha deciso di tornare a Ferrara l’obiettivo della Spal era quello di tornare immediatamente in cadetteria, magari senza passare nemmeno per i playoff. Ora i programmi sono cambiati, ma Ante7 non ha mai smesso di lavorare. Mettendoci la faccia nei momenti più delicati e rappresentando un esempio per i più giovani, un vero capitano dentro e fuori dal campo. Fa abbastanza impressione osservare il minutaggio dei giocatori biancazzurri, che vede proprio Antenucci in vetta a quota 880’. Il numero 7 è anche l’unico tra gli atleti in organico ad essere sceso in campo in tutte le 11 gare di campionato, nove volte da titolare e due partendo dalla panchina (sui campi di Juventus Next Gen e Recanatese). Inutile dire che non è l’Antenucci che abbiamo ammirato tra il 2016 e il 2019 nella sua prima esperienza in biancazzurro. La carta d’identità non fa sconti, ma il professionista e l’uomo sono gli stessi che avevamo lasciato. Così, Antenucci ha sgomitato a lungo al centro di un tridente spuntato, con pochi rifornimenti e tanta frustrazione. Il riassetto della squadra con due punte gli ha finalmente regalato un partner d’attacco, peccato che l’infortunio rimediato da Rabbi costringa mister Colucci ad inventarsi una soluzione diversa.

Alla fine, nel bene e nel male il punto di riferimento della Spal resta uno solo: Mirco Antenucci, al quale verrà chiesto per l’ennesima volta di fare gli straordinari. Il capitano è in astinenza da sette giornate, ma con due reti all’attivo rimane pur sempre il miglior marcatore di una Spal che fatica terribilmente a trovare la via del gol. Agli amanti dei numeri e della scaramanzia però va ricordato un dato molto curioso: nel campionato di serie B 2016-17, quello concluso con la straordinaria promozione della squadra di Semplici in A, all’undicesima giornata Antenucci aveva realizzato soltanto una rete (in casa con la Salernitana). Lo show del numero 7 iniziò la sera di Halloween al Mazza contro l’Avellino, che travolse con una fantastica tripletta. La notte delle streghe è passata da qualche giorno, ma il periodo è lo stesso. E chissà che non succeda come allora, quando la dodicesima giornata decretò l’esplosione di Antenucci – che alla fine del torneò arrivò a quota 18 reti – e l’inizio della marcia inarrestabile della Spal. Quella fu una storia irripetibile, ma la squadra di Colucci ha il dovere di provare a scriverne un’altra che renda orgoglioso il popolo biancazzurro. Oggi come allora nel segno di capitan Antenucci.

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