Spal, Awua decide il derby. Finale sofferto, ma è vittoria
Col Rimini i biancazzurri giocano dal 18’ con un uomo in più e sbloccano il match sul finale del primo tempo. Dopo l’intervallo si rischia troppo.
Alla Spal basta una prodezza di Awua prima dell’intervallo per sbancare Rimini, tornando alla vittoria dopo due sconfitte di fila. Un successo tanto pesante quanto sofferto quello dei biancazzurri, che giocano in superiorità numerica per 80 minuti – considerando il recupero delle due frazioni – ma nel finale rischiano la beffa, con la squadra di Buscè che protesta per un gol annullato per fuorigioco a Lepri. Mister Dossena consegna a Buchel le chiavi del centrocampo, lasciando in panchina Radrezza.
In attacco invece come previsto Karlsson vince il ballottaggio con Antenucci, scendendo in campo dal primo minuto. Leggera supremazia territoriale dei biancazzurri in avvio, ma senza occasioni degne di nota se non un tentativo di testa di Karlsson.
La svolta della partita arriva al 18’, quando Bellodi – già ammonito per un fallo tattico – la combina grossa affondando il tackle su Awua a centrocampo. Per l’arbitro Mirabella non ci sono dubbi: secondo cartellino giallo e Rimini in inferiorità numerica per gran parte della partita. I padroni di casa non effettuano sostituzioni, arretrando il proprio baricentro senza rischiare particolarmente.
La Spal infatti non riesce a sfondare il muro biancorosso, collezionando tiri dalla bandierina senza arrivare alla conclusione. L’ottavo corner del primo tempo però produce finalmente gli effetti sperati, perché sulla respinta della difesa la palla finisce sui piedi di Awua, che dal limite dell’area si coordina alla grande trafiggendo Colombi con un siluro che si infila sotto la traversa.
Davvero niente male per uno che negli ultimi cinque anni aveva segnato appena due gol. Rimini più intraprendente nella ripresa, sfruttando anche l’atteggiamento troppo rinunciatario della Spal.
Bassoli chiude in maniera provvidenziale su Megelaitis, poi Rao si divora il raddoppio calciando malamente di sinistro da ottima posizione. La Spal rischia grosso su un calcio di punizione al limite dell’area, poi a una manciata di minuti dal termine il Rimini va in rete con Lepri sugli sviluppi di un corner. L’assistente per fortuna alza la bandierina, ravvisando una posizione di fuorigioco che scatena la rabbia dei romagnoli.
Il Rimini ci prova ancora in un recupero (otto minuti!) che sembra non finire mai: i biancazzurri soffrono più del dovuto, ma alla fine possono esultare davanti agli oltre 400 supporters arrivati da Ferrara per una vittoria che vale oro.
Stefano Manfredini
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