Spal, Buchel non ha dubbi: "Sono certo che risaliremo"

Il centrocampista austriaco si presenta: "Già in passato fui vicino a Ferrara. Questa piazza non è da C, coi rientri degli infortunati faremo bene".

20 gennaio 2024
Spal, Buchel non ha dubbi: "Sono certo che risaliremo"

Spal, Buchel non ha dubbi: "Sono certo che risaliremo"

Marcel Buchel (nella foto), la Spal era nel destino?

"Si vede di sì – racconta il centrocampista nato in Austria con doppia cittadinanza e componente della nazionale del Liechtenstein –, perché sono stato vicinissimo a venirci anche lo scorso anno a gennaio, e poi lo scambio con Proia sfumò e rimasi ad Ascoli, dove sono stato comunque molto bene e ho ricevuto tantissimo. Ora ringrazio Tacopina per questa nuova opportunità alla Spal e sono felice di farne parte e pronto a dare il massimo".

Pronto da quando?

"Io mi sento già a disposizione, poi naturalmente decide il mister. In estate ho fatto tutta la preparazione ad Ascoli dove sono rimasto sino a settembre, e tra ottobre e novembre ho giocato partite intere con la mia nazionale lavorando sempre anche a casa. Ho fatto un po’ di meno solo a dicembre, ma sono un professionista e un lavoratore e non mi sono mai davvero fermato".

Perché ha scelto la Spal e la serie C?

"Beh, il fatto di aver già sfiorato quel trasferimento c’entra senz’altro. Poi il direttore, con cui sono già stato a Bologna e Verona, è stato convincente, e infine ci metto il nome e la qualità della piazza, molto importante. Vedo del potenziale nella Spal, c’è voglia di risalire e tornare a fare la B. Per me la categoria non conta, quando sei in campo non ci pensi. Infine, qui c’è tutto a partire dallo stadio e sarà come essere in B per me, non sentirò la differenza".

Obiettivi spallini di Buchel? "Dare sempre il massimo aiutando la squadra e i giovani. Prima riusciremo a vincere e meglio sarà…".

Come se l’aspetta questa serie C, che ritrova undici anni dopo l’unica esperienza nella Cremonese?

"Tosta e diversa dalla B, ma per noi meno che per altri, per la piazza, l’ambiente e lo stadio di cui ho già detto. Una situazione così favorevole l’hanno in pochi, a prescindere dalla categoria. Andrò in campo come ho sempre fatto, senza stare a pensare ad altro che a giocare".

Prime impressioni dopo essersi allenato con la Spal?

"Vedo giocatori forti che in parte già conoscevo. Poi ho già visto che ci sono giovani forti che hanno solo bisogno di crescere, a cui spero di poter dare una mano. Più in generale ho trovato un gruppo molto positivo e unito che lavora bene e mi ha fatto sentire immediatamente a mio agio, cosa che non è mai scontata. Mi han fatto sentire come se fossi dentro già da tempo. Ora coi recuperi di alcuni infortunati i giovani avranno accanto più giocatori di esperienza, e le cose andranno meglio, ne sono certo".

Mauro Malaguti

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