Spal, c’è l’Entella per voltare pagina. Dossena punta su Antenucci e Rao
Al Mazza attesa una delle big del torneo: serve una prova di maturità dopo la delusione con il Milan Futuro
Non c’è tempo per leccarsi le ferite dopo lo scivolone di Solbiate Arno, dove la Spal ha gettato al vento la chance di allungare la striscia di vittorie consecutive con due errori da censura per una squadra professionistica. Per fortuna infatti arriva subito un’opportunità di riscatto per Antenucci e compagni, contro una delle principali accreditate alla promozione in serie B. Stiamo parlando della Virtus Entella, che giovedì scorso ha perso la prima gara dall’inizio del campionato nello scontro al vertice col Pescara. Una sconfitta che brucia parecchio dalle parti di Chiavari, anche perché la squadra di Gallo avrebbe meritato almeno il pareggio. Invece, è stato il Delfino a prendersi l’intera posta in palio e la leadership di una classifica che ora vede la Virtus Entella quinta a -3.
A Ferrara invece è meglio non guardarla nemmeno, considerando che – anche a causa della penalizzazione – la Spal si ritrova in penultima posizione a braccetto col Sestri Levante, col solo fanalino Legnago Salus alle spalle. Mister Dossena ha giustamente bacchettato la squadra per gli episodi risultati fatali sul campo del Milan Futuro: 12 gol subiti in sei giornate sono una media inaccettabile per una formazione che ha l’ambizione di recitare un ruolo da protagonista.
È da un deciso cambio di rotta nell’atteggiamento in fase difensiva che deve ripartire la Spal, che sotto il profilo del gioco e delle occasioni create sta facendo la propria parte. Le assenze degli infortunati Calapai ed El Kaddouri – oltre a quelle dei lungodegenti – riducono la possibilità di scegliere all’allenatore che comunque dovrebbe cambiare almeno quattro giocatori rispetto a quelli schierati dal primo minuto nel turno infrasettimanale. Mister Dossena interverrà in ogni reparto, inserendo Sottini al centro della difesa, Radrezza in cabina di regia, Antenucci e Rao sul fronte offensivo. I riflettori sono puntati soprattutto sul capitano e sull’Azzurrino, decisivi lunedì scorso per affondare il Carpi e più in generale i giocatori che più stanno facendo la differenza in questo complicato avvio di stagione. La chance di riscattarsi immediatamente superando allo stadio Mazza una big della categoria è ghiotta, ma servirà una prova di maturità da parte di una squadra che finora ha alternato sprazzi di calcio moderno e spettacolare ad errori inspiegabili che l’hanno portata a perdere tre partite su sei. Il pubblico biancazzurro può dare una mano, ma la squadra deve fare la propria parte.
Stefano Manfredini
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