Spal, chiusura a Olbia e poi il futuro. Ultimo turno prima di voltare pagina

Contro i sardi ormai retrocessi, Di Carlo darà probabilmente spazio al ritorno di Antenucci dal primo minuto

28 aprile 2024
Spal, chiusura a Olbia e poi il futuro. Ultimo turno prima di voltare pagina

Spal, chiusura a Olbia e poi il futuro. Ultimo turno prima di voltare pagina

Ai fini della classifica ha ben poco da dire il match di stasera tra Olbia e Spal, ultimo impegno di un campionato tribolato per i biancazzurri, da domenica scorsa certi della salvezza e di ritrovarsi ai ranghi di partenza della Serie C pure il prossimo agosto. Non sarà così invece per i sardi, già matematicamente retrocessi e al lavoro per programmare la stagione della risalita tra i professionisti: chi dovesse aspettarsi una gara giocata sull’agonismo, quindi, quasi sicuramente resterà deluso e la sensazione è che il duello di stasera (calcio d’inizio alle ore 20) vedrà contrapporsi due squadre sostanzialmente già in vacanza.

Ad un girone di distanza dalla sfida dell’andata, il cammino delle due squadre è stato totalmente differente: allora, infatti, la Spal era guidata da Leonardo Colucci ed era appaiata in classifica ai sardi (17 punti a 16), mentre nei mesi a seguire il ritorno in panchina di Mimmo Di Carlo ha dato la svolta in positivo col divario tra le due formazioni che si è allargato fino ai venti punti attuali (46 a 26).

Vero è che al buon girone di ritorno biancazzurro ha fatto da contraltare il cammino a dir poco scadente dell’Olbia, capace di mettere insieme appena nove punti totali, e di venire relegata all’ultimo posto staccata pure dalla Fermana.

Se in Sardegna da tempo il clima è di rassegnazione per una retrocessione meritata visto ciò che (non) si è visto in campo, la Spal da una parte può tirare un forte sospiro di sollievo per la salvezza raggiunta in anticipo ma al contempo non è un mistero che in via Copparo ci si stia mangiando le mani per un traguardo playoff sfumato e che invece sembrava poter essere raggiunto, considerato il trend positivo delle ultime settimane.

Tra squadra e tifoseria si è ricreato quel legame di vicinanza che si era sopito negli ultimi mesi, e la sensazione è che alla Spal sarebbe bastato davvero poco di più per centrare gli spareggi e regalare ai propri tifosi un finale di campionato inaspettato ma tutto da giocare.

La gara di stasera con l’Olbia metterà così la parola fine ad una stagione complicata, che i biancazzurri hanno saputo rimettere in piedi negli ultimi mesi ma che ben difficilmente verrà ricordata in positivo da tutto l’ambiente spallino. Da domani poi, sarà tempo di ragionamenti sul futuro, con le prime scelte che Joe Tacopina dovrà fare, in materia di direzione sportiva (ne parliamo nella pagina successiva) e di guida tecnica.

Jacopo Cavallini

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