Spal, Di Carlo sembra più vicino. La sua conferma non è legata al ds
La sensazione è che il tecnico possa rimanere a prescindere da chi prenderà il posto di Fusco .
Se la Spal è riuscita a riconquistare l’affetto dei propri tifosi, nel finale di stagione buona parte del merito è da attribuire a Mimmo Di Carlo, che attraverso il lavoro quotidiano è riuscito a risalire una classifica quantomeno pericolosa restituendo orgoglio e autostima ad un gruppo in crisi di identità. È lui lo spallino che svetta nell’indice di gradimento del pubblico biancazzurro alla fine di un campionato che rimane deludente, ma che grazie anche e soprattutto all’allenatore ciociaro lascia un pizzico di fiducia in vista della prossima stagione. A questo punto però viene automatico porsi la fatidica domanda: toccherà a mister Di Carlo il compito di guidare la Spal nel prossimo campionato di serie C oppure la società di via Copparo punterà su un altro timoniere?
Una risposta definitiva al momento non esiste, però ogni giorno che passa le possibilità di una conferma di Di Carlo sembrano aumentare. Il primo nodo da sciogliere in tal senso è legato al nome del nuovo direttore dell’area tecnica, chiamato a prendere il posto di Filippo Fusco. Il profilo di Andrea Colombino della Torres è il più caldo, ma non l’unico sulla lista del club. L’uomo mercato e l’allenatore sono due figure che devono necessariamente andare a braccetto.
Risulta però che a prescindere dall’identità del prossimo direttore sportivo, la Spal stia lavorando per trattenere Di Carlo. Al riguardo non c’è nulla di certo, però alla società biancazzurra è piaciuto l’atteggiamento con cui l’allenatore è tornato a Ferrara dopo l’esonero, e secondo indiscrezioni sarebbe intenzionata a concedergli un’altra possibilità. Non resta che attendere i prossimi step, ricordando che il contratto di Di Carlo – che resterebbe molto volentieri sulla panchina della Spal – scadrà il prossimo 30 giugno. Inutile dire che la maggior parte dei tifosi spingono per una conferma dell’allenatore che nel giro di due mesi ha rilanciato la squadra.
È lui lo spallino più acclamato nelle varie iniziative e uscite pubbliche, come la festa di fine stagione organizzata giovedì scorso alla Locanda della Zucca di San Bartolomeo in Bosco dal Coordinamento Spal Club. Oltre all’allenatore di Cassino, hanno partecipato alla serata una folta delegazione di giocatori e il direttore generale Di Taranto, invece in rappresentanza del Comune di Ferrara era presente l’assessore Angela Travagli.
Stefano Manfredini
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