Spal, discesa senza fine. Quinto ko in sei giornate
Ad Arezzo un buon primo tempo, con la rete del vantaggio di Karlsson, e una ripresa nella quale comandano i toscani. Traversa di Rao nel recupero.
Secondo tempo di nuovo fatale alla Spal, che si fa rimontare dall’Arezzo rimediando la quinta sconfitta nelle ultime sei giornate di campionato, in una discesa inarrestabile. I biancazzurri passano in vantaggio con Karlsson prima dell’intervallo, poi si rintanano nella propria metà campo finendo al tappeto sotto i colpi di Renzi e Gaddini, aggravando una situazione già molto preoccupante. Complice una rosa incerottata, mister Dossena conferma in blocco la formazione che ha perso di misura col Pescara.
Avanti quindi col 3-5-2, una scelta che riduce la pericolosità offensiva dei biancazzurri ma contribuisce a proteggere la porta di Melgrati. Almeno nei primi 45 minuti, perché poi cambia tutto. L’incontro si sviluppa con un copione preciso: squadre bloccate, che palleggiano in maniera sterile riuscendo a creare rari grattacapi ai portieri avversari.
Nonostante i 12 punti in meno in classifica, è la Spal a provarci con più convinzione: lo schema su calcio d’angolo che coinvolge Rao e Mignanelli consente a Buchel di calciare da ottima posizione, ma il suo tiro termina a lato. La chance più ghiotta arriva con un’azione personale di Rao, che semina il panico nella difesa amaranto ma sulla sua conclusione Trombini fa buona guardia sul primo palo.
Arezzo praticamente non pervenuto, se non con un innocuo sinistro a giro di Pattarello che finisce lontano dai pali. Il primo tempo sembra destinato a terminare in parità, ma subito prima dell’intervallo la squadra di Dossena spezza l’equilibrio col giocatore più atteso.
Sul cross dalla sinistra di Mignanelli irrompe Zammarini, il cui tiro finisce dalle parti di Karlsson, che trafigge il portiere realizzando il suo primo gol in campionato. Mister Troise effettua addirittura quattro cambi tra il primo e il secondo tempo, centrando l’obiettivo di scuotere la propria squadra, che prende in mano il pallino del gioco e ribalta la partita.
Il pareggio arriva con un colpo da biliardo di Renzi, che riceve da Gaddini e scarica un destro che si insacca a fil di palo. La Spal è alle corde: Dossena comanda tre sostituzioni in contemporanea ma non basta, perché dopo un grande intervento di Melgrati su Gucci i padroni di casa passano in vantaggio. È Gaddini a pescare il jolly con una conclusione – non irresistibile – che tocca il palo e finisce in rete beffando Melgrati. La Spal ci prova con la forza della disperazione: Trombini si supera sul colpo di testa di Sottini, poi l’ultima speranza finisce sulla traversa colpita da Rao su assist di Bruscagin in pieno recupero. Il vantaggio sull’ultimo posto in classifica resta di un solo punto e martedì si torna già in campo, al Mazza contro la Pianese.
Stefano Manfredini
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